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Reclutamento e precariato: Ministero apre alla proposta dei sindacati; la proposta della UIL Scuola RUA

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Si è svolto ieri il secondo incontro tra Ministero e Organizzazioni Sindacali per discutere del reclutamento del personale docente.

 

Ricordiamo che il tema del reclutamento del personale docente è stato oggetto della riforma prevista dal Decreto 36/2022 (convertito nella Legge 79/2022).

La formazione iniziale dei docenti nella scuola di I e II grado rappresenta infatti un tassello cardine della riforma del sistema di reclutamento dei docenti prevista nel PNRR (M4C1-Riforma 2.1). Mancano però ad oggi i decreti attuativi che si sarebbero dovuti emanare entro il 31 luglio 2022.

 

Durante il primo incontro svoltosì lo scorso martedì il Ministero aveva proposto dei concorsi riservati. I sindacati proponevano invece il doppio canale di reclutamento.

Secondo quanto si apprende dalla UIL Scuola, rispetto all’ipotesi illustrata nell’incontro precedente, imperniata su concorsi riservati, il Capo di Gabinetto ha aperto alla proposta dei sindacati, che riguarda invece la valorizzazione delle esperienze lavorative tenendo prioritariamente conto dei docenti che sono già presenti nelle attuali graduatorie per le supplenze.

Restano però ancora diversi nodi da sciogliere con riferimento, ad esempio, alla tempistica e all’eventuale percorso che i docenti individuati dovranno svolgere ai fini di una definitiva immissione in ruolo.

Il Ministero si è quindi riservato ulteriori approfondimenti per presentare un piano preciso e dettagliato alla Commissione europea. Di seguito la proposta formulata dalla UIL Scuola che potrebbe essere accolta:

 

  • assunzioni sui posti di sostegno dalla I fascia GPS (specializzati);
  • in subordine dalla II fascia GPS (docenti con almeno 3 anni di servizio);
  • assunzioni su posto comune dalla I fascia GPS (abilitati);
  • in subordine dalla II fascia GPS (docenti con almeno 3 anni di servizio).

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