Una nostra lettrice, inserita, per il biennio 2022-2024, nelle graduatorie provinciali per le supplenze di Torino, ci chiede se la scelta delle 150 preferenze deve essere fatta anche per l’anno scolastico 2023-2024 o se oppure continuano a valere le preferenze scelte nell’agosto 2022.
Scelta preferenze si fa anno per anno
La scelta delle preferenze delle scuole, dei comuni e dei distretti, ma anche della tipologia di contratto ( annuale, fino al termine delle attività didattiche, spezzoni), la richiesta del completamento orario su stessa disciplina o altre discipline, la richiesta di cattedre orario esterne su stesso comune o su comuni diversi, sono indicazioni che gli aspiranti inseriti nelle GPS puntualizzano, con domanda telematica, ogni anno. In buona sostanza chi è inserito in GPS o GaE 2022-2024 ed ha già scelto le 150 preferenze per l’anno 2022/2023, dovrà ripetere questa procedura delle preferenze anche per l’anno scolastico 2023-2024. La scelta delle 150 preferenze delle GaE e GPS si fa, come accaduto negli anni precedenti, nei primi giorni di agosto, ovvero quando è stato definito l’organico di fatto e sono state fatte immissioni in ruolo, utilizzazioni e assegnazioni provvisorie. Per quanto suddetto, ad agosto 2023 ci sarà l’appuntamento per la scelta delle 150 preferenze, per la tipologia di contratto, per l’opzione cattedre orario e l’opzione scuole serali, istruzione per adulti, scuole ospedaliere e carcerarie, oltre ad inserire la priorità per eventuali precedenze nella scelta della sede, per coloro che sono inseriti nelle GPS o per coloro che si inseriscono negli elenchi aggiuntivi.
La scelta delle scuole per le GI
C’è da sottolineare che la scelta delle 20 scuole per ogni singola graduatoria in cui l’aspirante è inserito, viene fatta una volta ogni due anni e non, come avviene per la scelta delle 150 preferenze, ogni anno. In buona sostanza le 20 scuole scelte nel maggio 2022 per le graduatorie di I, II e III fascia di Istituto, rimangono valide anche per l’anno scolastico 2023-2024 e non si possono modificare.
Fonte: tecnicadellascuola