ROMA. “NESSUN INTERVENTO PER I VINCOLI MOBILITÀ DOCENTI. Si invoca la continuità didattica dimenticando che 200mila precari garantiscono la regolarità delle lezioni. Nomine in corso per il fallimento dell’algoritmo, nomine dalle graduatorie dei concorsi a Natale, nomine spot sul sostegno: è questo il quadro di continuità che ci chiede l’Europa?
Saremo coerenti: la soluzione della questione dei vincoli non può attendere”. E’ quanto comunicato il 3 gennaio dalla UIL Scuola secondo cui quando tutto sembrava risolto, con vero stupore abbiamo appreso che l’articolo 5 del Decreto Milleproroghe (al comma 12) che avrebbe derogato di un anno l’applicazione del vincolo sulla mobilità del personale docente, è stato ritirato, pare, per «verifica compatibilità con PNRR».
![Master per il completamento delle classi di concorso](https://www.orizzontedocenti.it/wp-content/uploads/2021/08/master-completamento-classe-di-concorso-21-22-300x169.jpg)
Le logiche imposte dalla Comunità Europea (così da notizie ufficiose) rischiano di penalizzare migliaia di docenti i cui diritti vengono calpestati in nome di uno degli obiettivi stabiliti nel PNRR: la continuità didattica.
Imporre il rispetto della continuità didattica per la mobilità dei docenti di ruolo e far finta che la stessa non esista dinanzi, ad esempio, ad oltre 200 mila precari che a tutt’oggi continuano a cambiare sede a danno, appunto, della sacrosanta continuità didattica da garantire agli alunni, sa di paradossale – afferma il Segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile.
![Prova orale, preparati con noi](https://www.orizzontedocenti.it/wp-content/uploads/2024/03/Prova-Orale-Corso-di-Preparazione-concorso-straordinario-ter-docenti-Orizzonte-Docenti-300x158.jpg)
Nomine a tempo determinato ancora in corso per i fallimenti dell’algoritmo utilizzato per le supplenze ma evidentemente già dimenticato, nomine da graduatorie dei concorsi a ridosso di Natale, docenti di sostegno che cambiano continuamente testimoniano un modo di gestire la scuola contraddittorio che – sottolinea D’Aprile – si ripercuote sul personale tutto e, in modo particolare, sugli alunni apparentemente tutelati nei proclami ma abbandonati nei fatti.
Se davvero si hanno a cuore le sorti della scuola urgono da parte del Ministro Valditara che, più volte si è espresso favorevolmente per una positiva risoluzione della questione dei vincoli, scelte coraggiose anche in controtendenza – puntualizza il segretario generale – rispetto a disposizioni comunitarie che non solo non soddisfano i bisogni dell’intera comunità educante, ma sicuramente non risolvono il “cronico mismatching territoriale” (come previsto nel PNRR).
Saremo coerenti e non ci rassegneremo – mette in chiaro D’Aprile – e continueremo, in coerenza con quanto fatto fino ad oggi, a rivendicare con il ministero, fin dal prossimo incontro, la risoluzione del problema sui vincoli della mobilità per via contrattuale, così come comunicato da Uil Scuola il 03.01.2023.
![Università](https://www.orizzontedocenti.it/wp-content/uploads/2022/09/63-corsi-di-laurea-scegli-luniversita-telematica-300x258.jpg)