Legge di Bilancio 2023, UIL Scuola Rua ha preparato una scheda riguardante le disposizioni previste dalla nuova manovra finanziaria.
Legge di Bilancio 2023, Uil Scuola Rua ha redatto un’apposita scheda che contiene le misure che riguardano la scuola. Critica la posizione del segretario generale Giuseppe D’Aprile che parla di ‘sprechi’ e di ‘inspiegabili disparità di trattamento’.
Legge di Bilancio 2023, scheda UIL Scuola Rua sulle disposizioni previste dalla manovra finanziaria
Il segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile, ha sottolineato come non vi sia alcun intervento a favore del precariato, come del resto non è stato previsto alcun incremento dell’organico ATA indispensabile per il funzionamento delle istituzioni scolastiche.
Nella manovra finanziaria 2023 non è previsto nemmeno un intervento a favore della mobilità: non si parla nemmeno del rinnovo contrattuale del personale. Nessuna traccia di reclutamento. La Legge di Bilancio 2023, in sostanza, prevede poco per la scuola: le misure previste non incidono sul suo rilancio e mantengono inspiegabili disparità di trattamento.
Il segretario D’Aprile, a questo proposito, osserva: ‘È il caso dei 90 milioni complessivi resi strutturali rispetto alle manovre precedenti, per una spesa complessiva di più di 646 milioni in un triennio che andranno alle scuole paritarie per compensare il calo degli iscritti avvenuto durante i due anni di pandemia mentre la scuola statale subisce tagli, con l’accorpamento delle scuole, dinanzi al calo dovuto alla natalità. Era necessario invece – ha sottolineato il Segretario generale della Uil Scuola Rua – trasformare il problema della denatalità in una opportunità (non in una penalizzazione) riportando le classi a un massimo di 20 alunni’.
Riportiamo qui sotto la scheda di sintesi redatta da UIL Scuola Rua in merito alle disposizioni previste dalla nuova Legge di Bilancio 2023.