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Collaboratori Scolastici: tra i compiti anche l’assistenza durante il pasto nelle mense scolastiche

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Il personale ATA è suddiviso in 4 Aree principali:

 

  • Area A (Collaboratori Scolastici)
  • Area AS (Collaboratori scolastici addetti all’azienda agraria (CR)
  • Area B (Assistenti Amministrativi, Assistenti Tecnici, Cuochi, Infermieri e Guardarobieri)
  • Area D (DSGA)

Tra i compiti dei Collaboratori scolastici vi rientra, oltre l’ordinaria attività di vigilanza anche l’assistenza necessaria durante il pasto nelle mense scolastico. A chiarirlo è l’ARAN con l’orientamento n. CIRS64 del 24 febbraio 2021.

Il personale ATA nelle mense scolastiche ha esclusivamente compiti di vigilanza o anche di assistenza durante il pasto?

La tabella A area A del CCNL del CCNL 29.11.2007 prevede chiaramente che il personale ATA sia “addetto ai servizi generali della scuola con compiti di vigilanza sugli alunni, compresa l’ordinaria vigilanza e l’assistenza necessaria durante il pasto nelle mense scolastiche”.

 

Infatti, come si legge nella tabella A allegata al CCNL 29 novembre 2007, i compiti dei collaboratori scolastici sono i seguenti:

Esegue, nell’ambito di specifiche istruzioni e con responsabilità connessa alla corretta esecuzione del proprio lavoro, attività caratterizzata da procedure ben definite che richiedono preparazione non specialistica. È addetto ai servizi generali della scuola con compiti di accoglienza e di sorveglianza nei confronti degli alunni, nei periodi immediatamente antecedenti e successivi all’orario delle attività didattiche e durante la ricreazione, e del pubblico; di pulizia dei locali, degli spazi scolastici e degli arredi; di vigilanza sugli alunni, compresa l’ordinaria vigilanza e l’assistenza necessaria durante il pastonelle mense scolastiche, di custodia e sorveglianza generica sui locali scolastici, di collaborazione con i docenti. Presta ausilio materiale agli alunni portatori di handicap nell’accesso dalle aree esterne alle strutture scolastiche, all’interno  e nell’uscita da esse, nonché nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale anche con riferimento alle attività previste dall’art. 47.

VEDI L’ORIENTAMENTO ARAN

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