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FLC CGIL. AFAM: conclusa l’assegnazione dei contratti a tempo determinato dei docenti dalle graduatorie nazionali. Ulteriori indicazioni del MUR sull’utilizzo delle graduatorie di istituto Indicati i criteri di priorità nel conferimento degli incarichi dalle graduatorie di istituto

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ROMA. La FLC CGIL ha comunicato oggi, mercoledì 16 novembre, che il Ministero dell’Università e della Ricerca con nota 13590 del 9 novembre 2022 comunica la conclusione delle assegnazioni per incarichi annuali di competenza del Ministero stesso. Gli incarichi non risultano ancora pubblicati sul sito istituzionale del CINECA, ma sono in totale una decina.

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Pertanto sui posti rimasti liberi le istituzioni possono nominare dalle graduatorie di istituto. La nota ricorda che

  • la proroga del contratto 2021/22 è possibile per il tempo strettamente necessario all’individuazione dell’avente titolo
  • per le discipline le cui graduatorie nazionali non siano esaurite, occorre scorrere prioritariamente tali graduatorie, richiedendo i contatti dei candidati via e-mail a dgistituzioni.ufficio6@mur.gov.it.

Ricordiamo che ai sensi della nota 12157/22 nel caso di utilizzo di graduatorie di altri istituti è necessario definire preventivamente i criteri di scelta (ad esempio: le graduatorie delle Istituzioni più vicine o le graduatorie più recenti o quelle acquisite per prime al protocollo in seguito ad invio da parte di altre Istituzioni).

Università
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Alla luce di queste precisazioni, la nota indica i criteri di priorità nel conferimento dei contratti a tempo determinato

  1. chi è utilmente collocato nella graduatoria d’istituto vigente (non scaduta né prorogata) dell’Istituzione che conferisce l’incarico
  2. se tale graduatoria è in fase di approvazione, al Docente titolare nel 2021/2022 con contratto fino ad avente titolo, in modo da assegnare poi l’incarico a chi si colloca utilmente nella nuova graduatoria
  3. in assenza di propria graduatoria vigente o in fase di approvazione, a chi è utilmente collocato nella graduatoria d’istituto vigente (non scaduta né prorogata) di altra Istituzione
  4. in assenza di graduatorie vigenti (o nell’oggettiva impossibilità di ricorrervi), se l’Istituzione ha avviato la costituzione di una nuova graduatoria prima che la precedente scadesse e ha disposto la proroga della graduatoria in scadenza, a chi è utilmente collocato nella graduatoria d’istituto prorogata, con contratto fino ad avente titolo, in modo da assegnare poi l’incarico a chi si colloca utilmente nella nuova graduatoria
  5. in assenza di graduatorie vigenti in tutta Italia e se non si è bandita una nuova graduatoria, in via del tutto eccezionale è possibile ricorrere a graduatorie prorogate di altre Istituzioni (purché prorogate a fronte dell’avvio della costituzione della nuova graduatoria), con contratto fino ad avente titolo, in modo da assegnare poi l’incarico a chi si colloca utilmente nella nuova graduatoria;
  6. in assenza di graduatorie prorogate, non è possibile utilizzare graduatorie scadute e occorre quindi avviare d’urgenza la costituzione di una nuova graduatoria d’istituto.

Infine la nota segnala che la durata delle graduatorie (da uno a tre anni) è indicata nel bando:

  • nel caso siano indicati gli anni accademici la scadenza è il 31 ottobre
  • nel caso di bandi che indicano un periodo (anno, biennio o triennio) senza specificare gli anni accademici, la validità decorre dalla data di pubblicazione
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