Confermata l’attività di formazione per i nuovi assunti con le stesse modalità dello scorso anno. Per la FLC CGIL manca ancora un piano di formazione permanente per tutto il personale ATA.
Il Ministero ha incontrato i sindacati oggi, 11 novembre 2022, alle ore 12:00, in videoconferenza, per un’informativa sul Piano di formazione per i DSGA neoassunti nell’a.s. 2022/2023 e per i DSGA e Assistenti amministrativi, in prosecuzione delle attività già intraprese lo scorso anno scolastico.
Le modalità di intervento ricalcano sostanzialmente quelle avviate precedentemente, che saranno gestite direttamente dall’Amministrazione centrale mediante la piattaforma “IoConto”, nonché dagli USR tramite 18 scuole polo.
I percorsi formativi saranno attivati a partire da gennaio 2023 e dovranno concludersi entro il 31 agosto 2023. Tra le tematiche, oggetto delle attività, è stata inclusa la gestione delle azioni del PNRR.
Per quanto riguarda le risorse, il Ministero ha informato i sindacati che la loro quantificazione e ripartizione saranno fornite in una successiva riunione di informativa.
Il MI ha anticipato che il numero dei DSGA neo-immessi è molto circoscritto (59), essendo solo un contingente residuale immesso in ruolo a seguito delle procedure concorsuali in Campania.
Infine, l’Amministrazione ha comunicato che, per l’avvio delle attività a settembre, intende arrivare ad incrementare quanto più possibile la formazione in servizio e in modo più articolato per tutto il personale ATA, quando sarà definita una rimodulazione delle risorse attuali con quelle stanziate con il PNRR.
La posizione della FLC CGIL
La FLC CGIL, pur ritenendo in linea generale positivo il Piano di formazione, ha sottolineato ancora una volta come siano ancora del tutto assenti dei percorsi formativi permanenti per i restanti profili ATA che hanno l’esigenza di essere accompagnati alla specificità della professione. Da anni la FLC CGIL si batte per ottenere una formazione di qualità, per potere affrontare in modo adeguato tutte le complessità inerenti alla gestione dei servizi scolastici
Inoltre, a nostro avviso, è troppo generico il punto riguardante l’impiego dei DSGA tutor, così come non c’è una quantificazione dei fondi che sono stati messi a disposizione per la loro remunerazione. Su questo punto e per avere più chiaro il contesto, abbiamo chiesto i dati conoscitivi dei compensi riguardanti lo scorso anno che, a detta del Ministero, devono essere reperiti a livello territoriale.
Per la prossima settimana è previsto un nuovo incontro di informativa circa la quantificazione complessiva delle risorse destinate alla formazione e dei criteri di ripartizione.