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Bonus 150 euro: i dipendenti pubblici gestiti da NOIPA non dovranno presentare autocertificazione [Emendamento approvato]

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sviluppatore web - corso di web developer full stack - lavora subito - tirocinio formativo - cfuIl Decreto Aiuti-ter (decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144) ha introdotto una nuova indennità a favore dei lavoratori dipendenti pari a 150 euro che spetta a chi, a novembre 2022, ha una retribuzione imponibile non superiore a 1.538 euro.

 

Va subito evidenziato che tale limite (1.538 euro) esclude di fatto dalla percezione buona parte dei lavoratori della scuola. Infatti occorre considerare che si tratta della “retribuzione imponibile” ovvero della retribuzione lorda a cui vanno sottratti solo gli oneri deducibili, ma prima dell’applicazione dell’aliquota fiscale.

Il bonus sarà erogato, in via automatica dal datore di lavoro, nello stesso mese di novembre, previa dichiarazione del lavoratore di non essere titolare di ulteriori una tantum (per pensionati e altre categorie di soggetti).

Infatti, il comma 1 dell’art. 18, prevede che l’indennità in argomento sia riconosciuta:

 

previa dichiarazione del lavoratore di non essere titolare delle prestazioni di cui all’articolo 19, commi 1 e 16”.

Il lavoratore, quindi, al fine di ricevere l’indennità dal proprio datore di lavoro, deve presentare allo stesso una dichiarazione con la quale afferma di non essere titolare di uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione ovvero di non appartenere a un nucleo familiare beneficiario del Reddito di cittadinanza.

Si tratta delle categorie per le quali è previsto che sia direttamente l’Inps a erogare nel mese di novembre 2022 l’indennità una tantum.

L’indennità non è cedibile, sequestrabile, pignorabile né costituisce reddito ai fini fiscali e per la corresponsione di prestazioni previdenziali e assistenziali. I datori di lavoro potranno compensare il credito maturato per le somme erogate ai dipendenti attraverso la denuncia contributiva mensile.

 

Al fine di agevolare gli adempimenti da parte dei lavoratori e dei datori di lavoro, l’INPS ha messo a disposizione un fac-simile di dichiarazione, che costituisce solo uno strumento di supporto, personalizzabile dal datore di lavoro e non vincolante.

L’APPROVAZIONE DELL’EMENDAMENTO 
Come fa sapere la FLC CGIL, nel corso del procedimento di conversione in legge del provvedimento, la Commissione speciale per gli atti del Governo della Camera dei deputato, è stato approvato l’emendamento 18.3 con il quale si chiarisce che limitatamente ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni per le quali i servizi di pagamento delle retribuzioni del personale siano gestiti dal sistema informatico del Ministero dell’economia e delle finanze (NOIPA) i beneficiari dell’indennità sono individuati mediante apposite comunicazioni tra il Ministero dell’economia e delle finanze e l’Istituto nazionale della previdenza sociale, nel rispetto della normativa europea e nazionale in materia di protezione dei dati personali.

Pertanto per tali dipendenti non sussiste l’onere di rendere l’autodichiarazione prevista.

L’emendamento benché approvato sarà però operativo solo la definitiva conversione in legge del provvedimento, che deve avvenire entro il 22 novembre 2022, pena la sua decadenza.

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