ROMA. Rinnovare presto e bene il contratto, riconoscere il valore del confronto con le parti sociali, rivedere le politiche sul reclutamento, anche valorizzando l’esperienza di lavoro maturata da decine di migliaia di precari, garantire organici adeguati per tutti i profili, docenti e ATA, assicurare un supporto permanente alla formazione del personale, coinvolgendo su questo anche l’Università.
Queste le priorità su cui ha messo l’accento la segretaria generale CISL Scuola, Ivana Barbacci, nel primo incontro dei sindacati col Ministro Valditara, così come Comunicato il 3 novembre dalla stessa CISL Scuola. Un incontro che non poteva che essere interlocutorio, ma che si è svolto in un clima positivo di reciproco ascolto.
“Il rinnovo del contratto è la risposta concreta che nell’immediato si può dare alle attese di una categoria che chiede da tempo un riallineamento con altri Paesi e altri settori della Pubblica Amministrazione. L’urgenza – ha detto la leader CISL Scuola – si fa più stringente nel quadro delle attuali pesanti difficoltà che colpiscono anche le retribuzioni, già in sofferenza, del personale scolastico.” “Occorre sostenere – ha aggiunto – i processi di innovazione digitale, coerentemente con la necessità di formazione permanente del personale, che rientrano tra gli obiettivi del PNRR, sui quali chiediamo la creazione di tavoli tematici permanenti”.
“Siamo interessati a un cambio di passo – ha detto la segretaria generale della CISL Scuola – che recuperi un clima di confronto e di condivisione degli obiettivi, anche di quelli di riforma del sistema; ci sentiamo su questo portatori di interessi comuni fra i lavoratori che rappresentiamo e gli studenti ai quali è rivolto il nostro lavoro. Siamo pronti ad assumerci le nostre responsabilità, a partire dai tavoli contrattuali di cui vogliamo continuare a essere protagonisti”.
Non è mancato un riferimento alla prossima legge di bilancio per la quale è indispensabile prevedere un significativo investimento di risorse per la scuola e il suo personale.