Chiarimenti sulle attività di tirocinio diretto e indiretto che i futuri docenti specializzati devono svolgere all’interno del TFA sostegno.
Il TFA sostegno è l’unica via nel nostro Paese per conseguire la specializzazione nel sostegno per gli alunni con disabilità, così come stabilito dal Decreto Ministeriale n. 249 del 10 settembre 2010. Il Tirocinio di formazione attiva è un corso universitario di formazione e abilitazione alla professione di docente che si sviluppa in tre gruppi di attività: didattica generale e didattica speciale, didattica delle discipline oggetto di insegnamento delle classi di concorso con laboratori e laboratori pedagogico-didattici, tirocinio a scuola. In questo articolo ci soffermiamo su quest’ultimo aspetto, distinguendo tra tirocinio diretto e indiretto.
Il tirocinio diretto previsto dal TFA sostegno
Il tirocinio rappresenta il momento principale del TFA sostegno e mira allo sviluppo della professionalità del tirocinante come sunto tra competenze teoriche e abilità operative. Si svolge presso una scuola scelta dal tirocinante ma accreditata dall’Università. Per tutto il percorso il tirocinante è seguito da un docente tutor, designato dal Dirigente Scolastico tra gli insegnanti di ruolo in servizio presto l’istituzione scolastica sede del tirocinio.
Complessivamente, il docente specializzando deve effettuare 150 ore di tirocinio diretto che ogni Ateneo può strutturare in un proprio piano orario, che in genere si potrebbe così articolare:
- osservazione del contesto scolastico ed organizzativo in cui si effettua il tirocinio (circa 10 ore);
- lettura e analisi della documentazione dell’alunno certificato (circa 5 ore);
- osservazione del contesto classe, del processo di insegnamento/apprendimento, del clima di classe, delle modalità di relazione del docente/dei docenti con gli studenti, delle metodologie didattiche utilizzate (circa 40 ore);
- progettazione e programmazione di interventi diretti, indirizzati all’alunno certificato, studiati nell’ottica dell’inclusione all’interno della classe (circa 20 ore);
- realizzazione di interventi diretti in aula (circa 60 ore);
- partecipazione a collegi dei docenti, gruppi di lavoro, consigli di classe, altri soggetti extra-scolastici di riferimento ecc.) (circa 15 ore).
Il tirocinio indiretto
Il tirocinio indiretto del TFA sostegno prevede degli incontri in presenza, solitamente organizzati dal tutor del tirocinante o dalla scuola di accoglienza, in cui si discutono le problematiche relative alla rielaborazione personale dell’esperienza svolta come tirocinio diretto presso l’istituzione scolastica. Ogni Università stabilisce la modalità con cui si effettuano gli incontri con il tutor: prima della pandemia questi si svolgevano totalmente in presenza, durante l’emergenza sanitaria e fino allo scorso anno scolastico sono avvenuti on line, ma da quest’anno la tendenza è di ripristinarli in presenza, salvo sempre casi eccezionali.