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Caos supplenze GPS, nuovo confronto tra Ministero e sindacati

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Nuovo incontro tra il Ministero dell’Istruzione e i sindacati in merito alla procedura informatizzata per l’assegnazione delle supplenze.

Nomine supplenze da GPS per l’anno scolastico 2022/23, è in programma oggi, giovedì 13 ottobre, alle ore 14:30, un nuovo confronto tra il Ministero dell’Istruzione e i sindacati in merito ai numerosissimi errori che hanno caratterizzato la procedura informatizzata utilizzata per il conferimento degli incarichi a tempo determinato. Una serie molteplice di errori che hanno costretto migliaia di supplenti ad accettare posti di supplenza lontani da casa, nonostante avessero punteggi più alti rispetto ai colleghi che, invece, hanno potuto ottenere cattedre vacanti nelle loro vicinanze.

Supplenze da GPS, oggi nuovo incontro Ministero Istruzione-sindacati

Quali sono i motivi che hanno scatenato questo caos nell’assegnazione degli incarichi di supplenza? Il problema principale, come sottolinea anche Orizzonte Scuola, è rappresentato dal fatto che il docente abbia espresso le proprie preferenze ‘alla cieca’, ovvero senza avere la possibilità di conoscere quali potessero essere realmente le cattedre a disposizione per le supplenze.

Ragion per cui, l’algoritmo, una volta arrivato al turno di nomina del docente in questione, ha provveduto ad analizzare l’incrocio tra le preferenze espresse nella domanda e i posti disponibili. Se il turno di nomina fosse stato unico, il problema non si sarebbe posto ma, dal momento, che i turni di nomina sono stati diversi (alcuni Uffici Scolastici sono arrivati persino al decimo turno e oltre), è accaduto che la cattedra scelta dal docente, per diversi motivi, si è liberata ad un turno successivo.  Così sono stati penalizzati quei docenti che, pur avendo una buona posizione in graduatoria, hanno partecipato al primo turno di nomina con poche cattedre disponibili.

Anief, Pacifico: ‘Riproporremo al Ministero dei correttivi in corsa’

Il presidente di AniefMarcello Pacifico, ha ribadito la propria posizione in merito alla questione: ‘Dalla fine di agosto abbiamo ricevuto rassicurazioni sulla copertura totale delle cattedre, invece ci ritroviamo a dovere sciogliere una matassa intricatissima, con reclami e ricorsi inevitabili che renderanno ancora più difficile riuscire a far quadrare il cerchio.

Prevediamo, comunque vada, un ‘balletto’ di cattedre senza precedenti, perché nelle prossime settimane le sentenze dei giudici, anche a seguito dei ricorsi che Anief continua a raccogliere, imporranno il rimescolamento delle nomine, con sicuro danno per gli alunni, a partire da quelli che hanno il sostegno. Domani (oggi .n.d.r.) – ha sottolineato Pacifico – riproporremo dei correttivi in corsa, come la possibilità per i precari che hanno rinunciato alle nomine da Gps di potersi candidare tramite Mad‘.

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