Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 3 ottobre il regolamento del concorso per titoli ed esami per l’accesso al profilo professionale del Direttore dei servizi generali e amministrativi, Dsga. Il provvedimento entra in vigore il 18 ottobre. Il decreto detta disposizioni concernenti i concorsi ai sensi dell’articolo 32-ter, comma 5, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito con modificazioni dalla legge 13 ottobre 2020, n.126.
I concorsi sono indetti su base regionale. Nel caso in cui i posti disponibili in una regione siano esigui, il bando potrà provvedere ad accorpare le procedure concorsuali ai fini dello svolgimento della prova scritta, della prova orale e della valutazione dei titoli, fermo restando che le graduatorie restano distinte per ogni procedura regionale, a seconda della scelta espressa dal candidato all’atto dell’iscrizione.
Il bando definirà le date per le domande, i posti, il calendario delle prove
Requisiti
Sono ammessi a partecipare coloro che sono in possesso della cittadinanza italiana, o di uno degli Stati membri dell’Unione
europea, oppure cittadinanza di uno Stato diverso da quelli appartenenti all’Unione europea, qualora ricorrano le condizioni di
cui all’articolo 38 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, in possesso dei diplomi di laurea, delle lauree specialistiche e delle lauree magistrali di cui all’allegato A, ovvero di analoghi titoli conseguiti all’estero considerati equipollenti o equivalenti ai sensi della normativa vigente.
Le prove
Le procedure concorsuali di cui al presente decreto si articolano nella prova scritta, nella prova orale e nella successiva valutazione dei titoli.
La prova scritta si svolge presso sedi decentrate e mediante il supporto di strumentazione informatica.
La valutazione dei titoli viene effettuata, con le modalità previste dall’articolo 6, comma 4, a seguito dell’espletamento della
prova orale, con esclusivo riferimento ai candidati che abbiano superato la predetta prova e sulla base delle dichiarazioni degli
stessi, rese nella domanda di partecipazione, e della documentazione prodotta.
Prova scritta
La prova scritta, computer-based e unica per tutto il territorio nazionale, si svolge nelle sedi individuate dagli uffici scolastici
regionali
La prova scritta consiste nella risoluzione di 60 quesiti, con quattro opzioni di risposta, di cui una sola corretta, volti a
verificare la preparazione dei candidati sugli argomenti di cui all’allegato B.
I 60 quesiti sono somministrati secondo la seguente ripartizione:
Diritto Costituzionale e Diritto Amministrativo con riferimento al diritto dell’Unione europea n. 5 quesiti;
Diritto civile n. 4 quesiti;
Contabilità pubblica con particolare riferimento alla gestione amministrativo contabile delle istituzioni scolastiche n. 18 quesiti;
Diritto del lavoro, con particolare riferimento al pubblico impiego contrattualizzato, n. 10 quesiti;
Legislazione scolastica n. 8 quesiti;
Ordinamento e gestione amministrativa delle istituzioni scolastiche autonome e stato giuridico del personale scolastico n. 12
quesiti;
Diritto penale con particolare riguardo ai delitti contro la pubblica amministrazione n. 3 quesiti.
L’ordine dei quesiti è somministrato in modalità casuale per ciascun candidato.
Non è prevista la pubblicazione dei quesiti prima dello svolgimento della prova.
La durata complessiva della prova scritta è pari a 120 minuti, fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi previsti
dalla normativa vigente, al termine dei quali il sistema interrompe la procedura e acquisisce definitivamente le risposte fornite dal candidato fino a quel momento.
Prova orale
I candidati che superano la prova scritta sono ammessi alla prova orale.
La prova orale consiste in:
a. un colloquio sulle materie d’esame di cui all’allegato B, che accerta la preparazione professionale del candidato sulle medesime e verifica la capacità di risolvere due casi riguardanti la funzione di DSGA;
b. una verifica della conoscenza degli strumenti informatici e delle TIC di più comune impiego;
c. una verifica della conoscenza della lingua inglese attraverso la lettura e traduzione di un testo scelto dalla Commissione.
La prova orale ha una durata massima di 50 minuti, fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi previsti dalla normativa vigente, e può essere svolta in videoconferenza, attraverso l’utilizzo di strumenti informatici e digitali, garantendo comunque l’adozione di soluzioni tecniche che assicurino la pubblicità della stessa, l’identificazione dei partecipanti, nonché la sicurezza delle telecomunicazioni e la loro tracciabilità.
Punteggio
Le commissioni giudicatrici dispongono di 150 punti, di cui 60 per la prova scritta, 60 per la prova orale e 30 per i titoli.
Alla prova scritta è assegnato un punteggio massimo di 60 punti. A ciascuno dei 60 quesiti a risposta multipla è attribuito un punteggio pari a 1 punto, per ogni risposta esatta, e 0 punti per ogni risposta non data o errata. Accedono alla prova orale i candidati che abbiano conseguito un punteggio di almeno 42/60.
La commissione dispone per la prova orale di cui all’articolo 5 di un punteggio massimo complessivo di 60 punti, di cui 48 per il colloquio sulle materie d’esame, 6 per la prova di conoscenza degli strumenti informatici e 6 per la prova di lingua inglese. La prova è superata dai candidati che conseguono un punteggio non inferiore a 42 punti.
I candidati che superano la prova orale accedono alla valutazione dei titoli. La commissione assegna ai titoli culturali e
professionali di cui all’allegato C, un punteggio massimo complessivo di 30 punti.
Il punteggio finale è dato dalla somma del voto conseguito nella prova scritta, della votazione conseguita nella prova orale e
del punteggio attribuito nella valutazione dei titoli.