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MINISTERO UNIVERSITA’ E RICERCA. CDM, Messa: nuovi regolamenti del sistema AFAM sono una rivoluzione. Istituita l’Abilitazione artistica nazionale per conservatori, accademie e istituti artistici. Ridefinito un sistema di reclutamento per combattere il precariato storico

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ROMA. Istituita l’Abilitazione artistica nazionale per conservatori, accademie e istituti artistici. Ridefinito un sistema di reclutamento per combattere il precariato storico.
I regolamenti esaminati oggi in Consiglio dei Ministri hanno una cruciale importanza per il corretto funzionamento delle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica: una volta approvati definitivamente garantiranno una riforma organica del sistema del reclutamento e della didattica del settore attesa da moltissimi anni”.
Così il ministro dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, al termine del Consiglio dei Ministri che ha approvato gli schemi di due regolamenti per il sistema AFAM.
Il nuovo regolamento sul reclutamento – aggiunge il ministro Messa – consente di superare l’attuale impianto caratterizzato dal fenomeno del precariato storico sia dei docenti che del personale tecnico-amministrativo. È una rivoluzione per il sistema: si istituisce, tra l’altro, l’Abilitazione artistica nazionale, che avrà durata di 9 anni, in analogia al sistema di reclutamento universitario e viene disciplinato il reclutamento della nuovissima figura del ricercatore in questo settore che abbiamo introdotto con il decreto Pnrr 2. Queste misure, che sono fondamentali nel percorso di maggiore autonomia per il sistema, consentiranno alle istituzioni AFAM di programmare nel medio e lungo termine in base alle loro effettive necessità”.
Lo schema di regolamento sugli ordinamenti didattici migliorerà l’organizzazione della didattica, creando un sistema rispondente all’evoluzione delle esigenze formative degli studenti, così come comunicato l’1 settembre dal Ministero dell’Università e della Ricerca. 

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