ROMA. Con la nota prot. n. 1998 del 19 agosto 2022, il ministero dell’Istruzione è intervenuto per rispondere alle numerose richieste di aggiornamento in relazione alle azioni da intraprendere per la mitigazione delle infezioni da SARS-CoV-2. E’ quanto comunicato oggi, martedì 23 agosto, da “Gilda degli Insegnanti” dalla quale si apprende anche che il documento di viale Trastevere contiene i riferimenti normativi e tecnici per l’avvio dell’anno scolastico 2022/2023 e rimanda alle indicazioni strategiche diffuse il 5 agosto scorso dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) rivolte alle scuole del I e del II ciclo. Obiettivi prioritari sono la continuità scolastica in presenza e il minimo impatto possibile delle misure di mitigazione sulle attività didattiche ed educative.
SINTESI DELLE MISURE DI PREVENZIONE DI BASE PER LA RIPRESA SCOLASTICA:
- permanenza a scuola consentita solo in assenza di sintomi febbrili e solo in assenza di test diagnostico per la ricerca di SARS-CoV-2 positivo;
- igiene delle mani ed “etichetta respiratoria” (con quest’ultimo termine si intendono in letteratura i corretti comportamenti da mettere in atto per tenere sotto controllo il rischio di trasmissione di microrganismi da persona a persona, quali ad esempio proteggere la bocca e il naso durante starnuti o colpi di tosse utilizzando fazzoletti di carta, ecc.);
- utilizzo di dispositivi di protezione respiratoria (FFP2) per personale scolastico e alunni che sono a rischio di sviluppare forme severe di COVID-19;
- sanificazione ordinaria (periodica) e straordinaria in presenza di uno o più casi confermati, secondo le indicazioni del Rapporto ISS COVID-19 n. 12/2021, “Raccomandazioni ad interim sulla sanificazione di strutture non sanitarie nell’attuale emergenza COVID-19: ambienti/superfici. Aggiornamento del Rapporto ISS COVID-19 n. 25/2020. Versione del 20 maggio 2021”;
- strumenti per gestione casi sospetti/confermati e contatti;
- ricambi d’aria frequenti.
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