ROMA. L’ANP ha partecipato oggi, 3 agosto, a un incontro in videoconferenza promosso dal Ministero dell’istruzione durante il quale è proseguita l’informazione in merito alla distribuzione territoriale delle assunzioni di Dirigenti scolastici per il prossimo anno. A comunicarlo oggi, mercoledì 3 agosto, è sempre l’Anp (fonte notizia), sottolineando che In apertura il Direttore Generale Filippo Serra ha ricordato che le facoltà assunzinonali da parte del Ministero dell’istruzione sono fissate inderogabilmente a 317.
Ha poi illustrato – come richiesto dall’ANP nell’incontro di ieri – i dati restituiti dagli Uffici scolastici regionali al Ministero stesso in modo da poter comprendere il margine di “manovra” per le nuove assunzioni nei singoli territori.
Dalla documentazione trasmessa dal Ministero prima dell’incontro e commentata dal Dott. Serra nel corso dell’incontro, è emerso che:
- ai singoli Uffici scolastici è stato richiesto di indicare le istituzioni scolastiche normodimensionate secondo i parametri di cui all’art. 19, comma 5, del D.L. n. 98/2011, alla data del 1° settembre 2022 e il numero dei dirigenti scolastici presenti in organico nell’a.s. 2022/2023 alla data del 1° settembre 2022, ivi compresi quelli in particolari posizioni di stato (ad esempio per comando, distacco, aspettativa, utilizzazione, collocamento fuori ruolo)
- in tre Regioni il saldo tra i due dati è negativo. In Puglia infatti risultano n. 15 dirigenti in servizio in più rispetto alle sedi normodimensionate, in Calabria n. 9, in Campania n. 36. In Sicilia non risulta disponibile alcuna sede normodimensionata ex art. 19, comma 5, del D.L. n. 98/2011.
Alla luce di queste ulteriori informazioni, l’ANP ha fatto presente che:
- si potrebbe tener conto dei dati relativi ai pensionamenti previsti entro l’a.s. 2023/2024. Questo consentirebbe una lettura più realistica dei dati forniti dall’Amministrazione, poiché quello è l’orizzonte temporale di vigenza dell’art. 1, c. 978, della L. 178/2020 come modificato dall’art. 1, c. 343, della L. 234/2021 (istituzioni scolastiche con almeno 500 alunni solo per gli anni scolastici 2022/2023 e 2023/2024). In questo modo, anche nelle Regioni in cui attualmente si registra un “saldo negativo” o pari a zero, si potrebbe prevedere un numero, anche contenuto, di nuove immissioni. Su questo specifico punto è stato formalmente richiesto dall’ANP il confronto, tenendo conto tuttavia della esigenza – come sostenuto ieri – di avviare e concludere tempestivamente le procedure dirette alla individuazione dei neoimmessi
- l’informazione dovrebbe ricomprendere, come previsto dal CCNL dell’area istruzione e ricerca, i criteri di conferimento dell’incarico.
L’Amministrazione ha aggiornato il tavolo a domani, 4 agosto, per lo svolgimento del confronto.
“Terremo come sempre tempestivamente informati tutti gli interessati sugli esiti successivi”, fa sapere oggi l’Anp.