Si riporta l’articolo di DIRIGENTISCUOLA-Di.S.Conf. ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE–SINDACALE sulle immissioni in ruolo dei Dirigenti Scolastici
In risposta alla missiva con la quale DIRIGENTISCUOLA aveva chiesto al Ministero la trasmissione degli atti inerenti l’informativa sulla disponibilità assunzionale dei Dirigenti Scolastici per l’a.s. 2022/2023 (della quale, come ormai abitudine, era stata recapitata la sola convocazione), è stata inviato a tutte le OO.SS. rappresentative il prospetto della ripartizione regionale dei posti disponibili per le assunzioni a partire dal prossimo settembre.
Si rileva, ancora una volta e nonostante le ripetute sollecitazioni, l’incompletezza della documentazione ricevuta: una semplice tabella non è sufficiente per comprendere le motivazioni che hanno portato ad una ripartizione di posti della quale, in assenza di relativo decreto, non è dato conoscere criteri e motivazioni.
L’inadeguatezza di tale prospetto aveva indotto DIRIGENTISCUOLA a non diffonderne il contenuto – tra l’altro ancora non ufficiale – considerando, tra l’altro, che le carte si scopriranno nell’incontro di domani pomeriggio.
Ciononostante, visto che “altri” pare non riescano a resistere alla tentazione di partecipare alla gara di velocità nella pubblicazioni di informazioni riservate, non curanti del connesso rischio di alimentare tensioni in una categoria già sotto pressione, DIRIGENTISCUOLA mette a disposizione la tabella di riparto ricevuta, della quale ha tempestivamente chiesto conto al Ministero.
“La risposta da parte del Ministero alla nostra richiesta di rispettare il dettato contrattuale inviando la documentazione inerente l’informativa sulla disponibilità assunzionale dei dirigenti scolastici – commenta il presidente Fratta – non può ridursi ad una semplice tabella priva di un provvedimento che ne chiarisca il contenuto. Ho appena risposto alla comunicazione del Ministero, ricordando che non abbiamo chiesto un prospetto, bensì la documentazione oggetto dell’informativa, ovvero la bozza del provvedimento di ripartizione dei posti.
Attendiamo, quindi, il provvedimento di ripartizione oltre a quello della richiesta di autorizzazione al MEF e conseguente provvedimento autorizzatorio, come già chiesto formalmente con PEC.”