BOLOGNA. Il Consiglio metropolitano nella seduta del 29 giugno ha approvato all’unanimità gli indirizzi secondo cui redistribuirà le risorse regionali dedicate al diritto allo studio per i prossimi tre anni scolastici (2022/2023, 2023/2024 e 2024/2025).
Nella delibera si individuano gli obiettivi generali e specifici per macro-tipologie di azione e le modalità di attuazione che avverranno attraverso l’approvazione di Programmi annuali che definiranno l’azione a livello metropolitano, nonché gli indicatori e i criteri per il riparto delle risorse che la Regione attribuirà direttamente alla Città metropolitana.
In particolare sono stati individuati obiettivi generali volti a:
- favorire la cooperazione tra i diversi soggetti cui competono funzioni di programmazione e gestione in campo formativo, in specifico: Città metropolitana, Comuni, Istituzioni scolastiche, Enti di Formazione professionale nell’ambito della IeFP;
- rimuovere gli ostacoli alla piena affermazione del diritto all’istruzione e al successo formativo, sostenendo sia le realtà con una minor dotazione di risorse sia quelle che operano nel perseguire l’obiettivo del miglioramento dei servizi e la loro organizzazione e gestione tramite la costituzione di Unioni e la fusione di Comuni;
- favorire la partecipazione e la responsabilità più ampia della comunità locale rispetto agli obiettivi del successo formativo e del miglioramento dell’offerta formativa sul territorio attraverso lo strumento della Conferenza metropolitana di Coordinamento per l’Istruzione, la Formazione e il Lavoro.
Gli Indirizzi metropolitani prevedono diverse tipologie di azione:
- interventi in materia di orientamento alle scelte educative, formative e professionali e di supporto al successo formativo;
- assegnazione di borse di studio;
- concessione di contributi per il trasporto scolastico;
- concessione di contributi per i servizi di inclusione scolastica degli alunni e delle alunne con disabilità.