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REGIONE SICILIANA. Maturità, assessore all’Istruzione, Alessandro Aricò: «In bocca al lupo a studenti impegnati negli esami»

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PALERMO. Ha rivolto «un forte in bocca al lupo alle studentesse e agli studenti siciliani che sono impegnati a sostenere gli esami di maturità. L’auspicio è che vivano queste giornate in maniera serena, come la conclusione di un importante percorso scolastico e umano che porta con sé il bagaglio di esperienze maturate in questi anni assieme a compagni e docenti. Momenti che sono, e resteranno, indimenticabili». Lo dichiara l’assessore all’Istruzione della Regione Siciliana, Alessandro Aricò. «Dai prossimi giorni – aggiunge Aricò, rivolgendosi a chi è impegnato nelle prove d’esame – diventerete cittadini maturi e consapevoli, pronti a dare un contributo importante alla nostra società, alle nostre famiglie e alla nostra terra. Per voi si conclude un percorso e se ne apre uno ancora più importante, per il quale vi faccio i miei migliori auguri unitamente a quelli di tutto il governo Musumeci: sia che decidiate di proseguire negli studi universitari sia che vi indirizziate direttamente al mondo del lavoro, siate sempre consapevoli che la vostra determinazione vi aiuterà ad affrontare il futuro». Intanto proseguono gli Esami di Stato della scuola secondaria di secondo grado del 2022. Oltre 500mila studentesse e studenti stanno  affrontando le prove. La prima prova scritta, quella di Italiano, è stata predisposta su base nazionale. La traccia che parte da un brano tratto dal libro “Tienilo acceso. Posta, commenta, condividi senza spegnere il cervello”, di Vera Gheno e Bruno Mastroianni, dedicata alle potenzialità e ai rischi di un mondo iperconnesso, è la più scelta dalle studentesse e dagli studenti che oggi hanno affrontato la prima prova scritta dell’Esame di Stato. È stata infatti svolta dal 21,2% dei maturandi. Il 18% delle candidate e dei candidati ha invece optato per la traccia che parte da un brano tratto dal libro “La sola colpa di essere nati”, di Gherardo Colombo e Liliana Segre, che proponeva una riflessione sulle leggi razziali. Al terzo posto, con il 16,5% delle preferenze, l’analisi del testo tratto da “Nedda. Bozzetto siciliano” di Giovanni Verga. Il 15,8% dei candidati si è cimentato con il tema della musica, a partire da un brano tratto da “Musicofilia” di Oliver Sacks. Il 14% delle studentesse e degli studenti ha scelto la traccia che partiva da un passaggio del libro “Perché una Costituzione della Terra?” di Luigi Ferrajoli. L’11,6% ha preferito quella che faceva riferimento al discorso pronunciato l’8 ottobre 2021 alla Camera dei Deputati dal Premio Nobel per la Fisica Giorgio Parisi. Infine, il 2,9% delle studentesse e degli studenti ha scelto l’analisi della poesia “La via ferrata” di Giovanni Pascoli. La traccia più scelta a livello nazionale è anche quella preferita negli Istituti tecnici (24%) e negli Istituti professionali (26,9%). Nei Licei i ragazzi hanno preferito la traccia su Verga (21,5%). I dati derivano da un’indagine campionaria rappresentativa a livello nazionale.
Per quanto riguarda la giornata di oggi, giovedì 23 giugno, si è svolta la seconda prova scritta, diversa per ciascun indirizzo, che riguarderà una disciplina tra quelle caratterizzanti il percorso di studi. Quest’anno la prova è stata predisposta dai singoli istituti, che così hanno potuto tenere conto di quanto effettivamente svolto dai ragazzi durante l’anno scolastico, anche in considerazione dell’emergenza pandemica.
A questo punto rimane l’atteso colloquio per i maturandi, che si aprirà con l’analisi di un materiale scelto dalla commissione (un testo, un documento, un’esperienza, un problema, un progetto). Nel corso del colloquio, il candidato dovrà dimostrare di aver acquisito i contenuti e i metodi propri delle singole discipline e di aver maturato le competenze di Educazione civica. Analizzerà poi, con una breve relazione o un lavoro multimediale, le esperienze fatte nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO).
La commissione sarà composta da sei commissari interni e un Presidente esterno.
Quest’anno le commissioni saranno 13.703, per un totale di 27.319 classi coinvolte.
La valutazione finale resta in centesimiAl credito scolastico è stato attribuito fino a un massimo di 50 punti.
Per quanto riguarda le prove scritte, a quella di Italiano saranno attribuiti fino a 15 punti, alla seconda prova fino a 10, al colloquio fino a 25. Si potrà ottenere la lode.

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