Ancora attesa per le date di presentazione della domanda di aggiornamento delle graduatorie d’istituto di I fascia.
Ormai in quasi tutte le province gli Usp stanno ultimando le operazioni di pubblicazione delle Gae provvisorie e definitive. Gli aspiranti inseriti in queste graduatorie stanno però ancora attendendo di poter aggiornare la corrispondente I fascia delle Graduatorie d’Istituto per la scelta delle scuole d’interesse.
Al momento non è ancora uscita la circolare ministeriale che disciplinerà le tempistiche per la relativa istanza ma si presume che tra la fine di giugno e i primi giorni di luglio potrebbe essere aperta la finestra temporale. Si attendono però notizie certe.
Nel frattempo facciamo chiarezza sulla procedura di aggiornamento.
La scelta della provincia per la I fascia delle Graduatorie d’Istituto
Innanzitutto la modalità attraverso cui dovrà essere inoltrata la successiva domanda per la I fascia delle Graduatorie d’Istituto sarà sempre telematica, sul portale Istanze Online.
Quanto alla scelta della provincia, a differenza delle Gps per le quali deve essere identica anche per la II e la III fascia delle graduatorie d’istituto, nel caso delle Gae la provincia può essere la stessa o differire per la I fascia delle graduatorie d’Istituto. Gli aspiranti che si fossero però inseriti sia nelle Gps che nelle Gae, dovranno scegliere per la I fascia la stessa provincia delle Gps.
La scelta delle scuole
Ciascun aspirante avrà la possibilità di scegliere fino a 20 istituzioni scolastiche nella provincia prescelta, col limite di 10 scuole di cui al massimo 2 circoli didattici per quanto riguarda la scuola dell’infanzia e primaria. Inoltre sarà anche possibile indicare 2 circoli didattici e 5 istituti comprensivi.
Nella domanda verrà data anche la possibilità di optare o meno per le supplenze fino a 10 giorni, per le quali, ricordiamo, sono previste modalità di convocazione e presa di servizio celeri. Questa scelta andrà opportunamente ponderata per evitare di incorrere in rigorose sanzioni che potrebbero pregiudicare l’anno scolastico.