ROMA. Il Ministero della Cultura ha comunicato oggi, giovedì 2 giugno, che con la Biblioteca Statale Baldini di Roma prosegue il racconto delle meraviglie del patrimonio librario italiano che ogni settimana accompagna i visitatori in un viaggio virtuale alla scoperta delle 46 biblioteche dello Stato grazie a una serie di reportage promossi sui canali social del Ministero della Cultura guidato da Dario Franceschini.
Fondato nel 1962, come sede dell’Ente nazionale Biblioteche scolastiche e popolari, l’istituto prende il nome dal giornalista e intellettuale morto proprio in quell’anno, Antonio Baldini, direttore della Quadriennale di Roma e redattore della celebre rivista letteraria Nuova Antologia.
Divenuta alla fine degli anni 70 una delle biblioteche pubbliche statali del Ministero della Cultura, oltre che sede della direzione generale delle biblioteche, oggi accoglie oltre 5.000 utenti al mese. “E’ sempre rimasta una biblioteca di quartiere, frequentata molto dai giovani, soprattutto studenti universitari. Una specie di luogo di ritrovo intellettuale dove si viene sia a studiare con i libri propri, sia a studiare per gli esami universitari, trovandovi la bibliografia necessaria” racconta nel video Umberto D’Angelo, direttore ad interim della Baldini.
La raccolta libraria della Biblioteca Baldini conta oggi 140.000 volumi moderni e contiene nel suo patrimonio anche dei Fondi di una certa importanza come quello Paolo Monelli: si tratta di 11.000 volumi e circa 6.000 fotografie che vanno dagli anni della prima guerra mondiale fino agli anni ’60. “Monelli era infatti un giornalista che aveva partecipato come alpino alla Prima guerra mondiale. ma era anche un uomo erudito e un appassionato fotografo, nonché marito della celebre direttrice della Galleria Nazionale di Roma, Palma Bucarelli” spiega il direttore D’angelo e aggiunge “un altro fondo importante è la Bif, la Biblioteca internazionale del Fanciullo, ovvero 5000 libri per bambini provenienti da circa 60 paesi di tutto il mondo. Una bellissima raccolta in 40 lingue, chiusa ma consultabile, uno spaccato interessante di tutte quelle pubblicazioni per bambini e ragazzi che sono state fatte nei decenni passati in tantissimi Paesi”.
Rinnovata negli spazi e negli arredi, la Baldini continua ad alimentare le sue raccolte con nuove acquisizioni. Non solo riviste, periodici e volumi, in biblioteca arrivano anche nuovi fondi. “L’ultimo è quello dedicato a Massimo Bordin, un giornalista importante che è stato il direttore di Radio radicale fino al 2019, l’anno della sua morte”, ricorda D’Angelo. E proprio Radio radicale ha deciso di donare il fondo librario e documentale di Bordin, seguitissimo grazie anche alla sua rassegna stampa. “Si tratta di materiale molto importante che è stato consegnato alle due Biblioteche che potevano meglio rappresentare e conservare questa collezione: la Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea e la Biblioteca Baldini. Il patrimonio di Massimo Bordin è un affresco, uno spaccato di tutta la storia italiana dagli anni Settanta a oggi della politica nazionale e internazionale. Sono libri e documenti che rappresentano insieme la vita, la cultura e lo spirito di questo giornalista importante e la nostra storia contemporanea. Per questo – conclude il direttore- si inquadra molto bene nel patrimonio complessivo di questa Biblioteca”.
Il documentario sulla Biblioteca Statale Baldini di Roma fa parte della serie di reportage promossi dal Ministero della Cultura e disponibili sui canali social istituzionali e sul profilo Instagram @bibliotecheditalia
Il prossimo appuntamento con una nuova biblioteca sarà giovedì 9 giugno 2022. Manoscritti antichissimi, minuziose mappe geografiche, edizioni rare e preziose. E poi spartiti musicali, raccolte di incisioni, stampe e incunaboli. Ma anche gli oggetti amati dagli scrittori contemporanei, i quaderni, le lettere private e le dediche. Realizzato con l’agenzia di stampa DIRE, il progetto è un viaggio alla scoperta dei 46 Istituti statali italiani, scrigni di bellezza e custodi di un patrimonio documentario che ammonta a circa 40 milioni di esemplari: https://cultura.gov.it/bibliotecheditalia