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PON “Per la Scuola” e PNRR: emanato l’avviso per la realizzazione di ambienti didattici innovativi per la scuola dell’infanzia statale

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Risorse per 159 milioni di euro provenienti dalla dotazione finanziaria del REACT-EU. Procedura a sportello fino al 17 giugno 2022.

l Direttore generale dell’Unità di missione del Piano nazionale di ripresa e resilienza Programma operativo nazionale “Per la Scuola – Competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020, con nota 38007 del 27 maggio 2022 ha emanato l’avviso pubblico relativo alla realizzazioni di ambienti didattici innovativi per la scuola dell’infanzia.

L’intervento è finanziato con i fondi resi disponibili dal Regolamento (UE) n. 2020/2221 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 dicembre 2020, finalizzati a promuovere il superamento degli effetti della crisi nel contesto della pandemia di COVID-19 e delle sue conseguenze sociali e preparare una ripresa verde, digitale e resiliente dell’economia (REACT-EU). I fondi del REACT EU sono pari a circa 47 miliardi a livello di Unione Europea di cui 14,2 sono stati destinati all’Italia. Di questi 1,262 miliardi di euro incrementano le risorse del PON Scuola 2014-2020 la cui dotazione finanziaria ammonta ora complessivamente a € 4.036.295.749,00.

Nello specifico le risorse sono pari a 159 milioni di euro che derivano dall’incremento della dotazione finanziaria del REACT – EU.

Di seguito una sintesi dei contenuti dell’avviso.

Inquadramento dell’avviso

L’avviso si inserisce nel quadro di azioni finalizzate all’attuazione della Priorità d’investimento: 13i – (FESR) “Promuovere il superamento degli effetti della crisi nel contesto della pandemia di COVID-19 e delle sue conseguenze sociali e preparare una ripresa verde, digitale e resiliente dell’economia” – Obiettivo specifico 13.1: “Facilitare una ripresa verde, digitale e resiliente dell’economia” – Azione 13.1.5 – “Ambienti didattici innovativi per le scuole dell’infanzia”

Finalità dell’Avviso

L’Avviso è finalizzato

  • alla realizzazione di ambienti didattici innovativi nelle scuole dell’infanzia statali attraverso la creazione o l’adeguamento di spazi di apprendimento innovativi
  • garantire lo sviluppo delle abilità cognitive, emotive e relazionali delle bambine e dei bambini nei diversi campi di esperienza previsti dalle Indicazioni nazionali per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione e in coerenza con le Linee pedagogiche per il sistema integrato zero-sei.

Interventi ammissibili e obiettivi

Gli interventi ammissibili prevedono l’allestimento e/o l’adeguamento degli ambienti destinati all’apprendimento a disposizione delle sezioni di scuola dell’infanzia, attraverso l’acquisto

  • di arredi e attrezzature didattiche e digitali coerenti con gli obiettivi educativi della fascia di età 3-6 anni
  • di attrezzature digitali innovative, calibrate sulla base delle diverse tappe di sviluppo infantile (kit e strumenti per l’introduzione al coding, alla robotica educativa, alle STEM, kit per la creatività digitale, il making e il tinkering, proiettori e altri strumenti digitali per la creazione di ambienti immersivi, schermi digitali interattivi adeguati, piani luminosi, attrezzature per riprese audio e video e per il digital storytelling, stampanti e penne 3D, strumenti musicali digitali, software e app didattiche, sussidi digitali specifici per bambini con disabilità, etc.)
  • di attrezzature didattico-educative (kit per lo sviluppo del linguaggio e l’educazione alla lettura, kit per lo sviluppo delle abilità numeriche e di problem solving, kit e strumenti per costruzioni tridimensionali, per laboratori creativi, per lo sviluppo della motricità, per l’educazione emotiva, etc.).

Gli interventi di trasformazione degli ambienti destinati alle scuole dell’infanzia hanno l’obiettivo di potenziare e arricchire gli spazi didattici per favorire:

  • il progressivo articolarsi delle esperienze delle bambine e dei bambini
  • lo sviluppo delle abilità, nelle diverse attività e occasioni ludiche
  • lo sviluppo delle potenzialità di relazione, autonomia, creatività e apprendimento, anche al fine di superare disuguaglianze, barriere territoriali, economiche, sociali e culturali.

 

Beneficiari

Possono partecipare all’avviso 38007/22 le istituzioni scolastiche statali con sezioni di scuola per l’infanzia attive, appartenenti alle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto.

Ciascuna istituzione scolastica statale può presentare una sola candidatura.

Selezione delle candidature

La selezione delle candidature avverrà secondo la modalità “a sportello”. Saranno ammesse a finanziamento le candidature che rispettino i requisiti di ammissibilità previste dall’avviso.

Qualora, dopo la scadenza per la presentazione delle candidature e in seguito a eventuali scorrimenti delle graduatorie residuassero risorse ancora da assegnare, il Ministero potrà definire una nuova finestra di apertura dello “sportello”, riservata alle istituzioni scolastiche statali non finanziate durante la fase precedente.

Codice unico di progetto (CUP)

All’atto della candidatura, ciascuna istituzione scolastica compila, tramite l’apposita piattaforma, i dati di adesione richiesti per la realizzazione dei laboratori, provvedendo contestualmente alla generazione del Codice unico di progetto (CUP), secondo la procedura indicata nello specifico manuale operativo dell’avviso e sulla base del seguente codice di template: 2205003.

Modalità di presentazione della candidatura

Le scuole che intendono partecipare all’avviso devono:

  • acquisire da parte del Consiglio di Istituto e del Collegio Docenti l’autorizzazione alla partecipazione all’avviso o mediante delibera di adesione generale alle Azioni del Programma operativo nazionale oppure, in assenza di quest’ultima, una specifica determinazione per questo avviso. Tenuto conto del particolare periodo emergenziale, tali deliberazioni possono essere acquisite anche in una fase successiva
  • compilare i campi con i dati necessari sul Sistema informativo di gestione della programmazione unitaria (GPU). L’area del sistema Informativo predisposta alla presentazione delle proposte resterà aperta dalle ore 12.00 del 30 maggio 2022 alle ore 12.00 del 17 giugno 2022
  • procedere alla generazione del CUP
  • scaricare una copia della proposta progettuale inoltrata attraverso il sistema informativo
  • firmare digitalmente la proposta progettuale senza apportare a quest’ultima alcuna modifica. Il file deve essere esclusivamente in formato .pdf o .pdf.p7m
  • allegare la proposta progettuale firmata digitalmente sul “Sistema Informativo Fondi (SIF) 2020” dalle ore 12.00 del 30 maggio 2022 alle ore 12.00 del 17 giugno 2022, secondo la seguente procedura
    • selezionare il link “Gestione Finanziaria” presente alla pagina http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/istruzione/pon/2014_2020, utilizzando le credenziali SIDI e accedendo al menù “servizi” del SIDI
    • accedere all’area “Gestione Finanziario-Contabile” e all’applicazione “Sistema Informativo Fondi (SIF) 2020
    • dal menù funzioni è disponibile, sotto la voce “Candidature” la funzione “Trasmissione candidature firmate
    • in fase di trasmissione, superati i controlli di validità del file, il progetto sarà protocollato
    • dalla stessa funzionalità la scuola può visualizzare il codice di protocollo assegnato e la relativa data.

Per ogni Istituzione scolastica statale sono abilitati, in automatico dal SIDI, sia il Dirigente scolastico che il Direttore dei servizi generali e amministrativi, che selezionando il link “Gestione degli interventi” e utilizzando le credenziali con cui accedono a tutti i servizi informatici del MIUR, ai fini del login al Sistema GPU, sono riconosciuti dal Sistema e possono procedere alla compilazione della scheda anagrafica individuale, propedeutica a qualsiasi altra successiva attività.

Ammissibilità delle candidature

Sono ammissibili le candidature che

  • provengano dalle istituzioni scolastiche statali
  • siano presentate attraverso le piattaforme GPU e SIF, nel rispetto dei termini previsti dal presente avviso per cui fa fede l’inoltro on line
  • presentino il formulario on line compilato in ciascuna sezione
  • abbiano acquisito il Codice unico di progetto (CUP), che dovrà essere riportato su tutti i documenti relativi alla procedura di attuazione
  • non superino l’importo massimo finanziabile
  • siano in possesso dell’approvazione del conto consuntivo da parte degli organi competenti relativo all’ultimo anno di esercizio utile disponibile, tenuto conto dell’attuale situazione di emergenza, a garanzia della capacità gestionale dei soggetti beneficiari richiesta dai regolamenti dei Fondi strutturali europei.

La mancanza di uno solo dei suddetti requisiti comporta la non ammissibilità della scuola alla successiva procedura di selezione.

Massimali di spesa

L’importo massimo del finanziamento per la realizzazione di “Ambienti didattici innovativi per la scuola dell’infanzia” è pari a euro 75.000,00 (IVA inclusa).

Ammissibilità delle spese

Sono ammissibili le seguenti spese

VOCI DI COSTO

Percentuali

A. Progettazione

4% (max)

B. Spese organizzative e gestionali

4% (max)

C. Forniture di beni e attrezzature

almeno 90%

D. Pubblicità

0,5% (max)

E. Collaudo/regolare esecuzione

1,5% (max)

All’atto della candidatura il sistema definisce automaticamente il riparto del totale del finanziamento attribuibile a ciascuna istituzione scolastica sulla base delle percentuali sopra indicate. Dopo l’autorizzazione del progetto e in fase esecutiva, sarà possibile modificare l’importo di tutte le voci di costo, fermi restando i limiti percentuali di spesa previsti. In nessun caso può essere diminuita la percentuale relativa alla voce di costo C.

L’attività alla pubblicizzazione ex post riconducibile alla voce di costo “Pubblicità” è obbligatoria.

Non sono spese ammissibili:

  • gli acquisti di cancelleria e materiale di facile consumo
  • canoni di abbonamento a servizi
  • la retribuzione delle attività relative alla presentazione della candidatura sulla piattaforma.

Attuazione degli interventi

Gli interventi previsti dagli avvisi dovranno essere realizzati, collaudati e conclusi entro e non oltre il 31 dicembre 2022.

 

Commento

A fronte della pluralità di scelte e approcci pedagogici che le scuole dell’infanzia statali possono in autonomia individuare e praticare, l’avviso è chiaramente orientato verso una certa idea di persona, cittadino e consumatore digitale supportata dalla possibilità di accedere a fondi cospicui. Elaborare avvisi di questo tipo senza alcun coinvolgimento dei beneficiari appare davvero un errore imperdonabile e un’opportunità sprecata. Vedremo quale sarà l’adesione a questo bando ma da subito segnaliamo la necessità inderogabile di creare le condizioni affinché gli avvisi siano il frutto di condivisione e non un mero adempimento formale per distribuire risorse.

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