Aggiornamento Graduatorie Provinciali per le Supplenze, gli errori più frequenti da evitare in sede di compilazione della domanda.
Aggiornamento GPS, ancora pochi giorni a disposizione per gli aspiranti supplenti che stanno provvedendo ad aggiornare il proprio punteggio per le nuove Graduatorie Provinciali per le Supplenze che avranno validità biennale (2022/23 e 2023/24). A questo proposito, occorre prestare la massima attenzione ad alcuni possibili errori piuttosto frequenti.
Aggiornamento GPS, gli errori più frequenti da evitare
In merito al caricamento dei titoli culturali, questi devono essere dichiarati per ogni tipologia di graduatoria: ciò significa che se il docente chiede l’inserimento di due tipologie di graduatorie, sarà chiamato a caricare i titoli in ciascuna di esse, cioé in maniera distinta. Qualora, invece, chieda l’inserimento per due classi di concorso distinte ma appartenenti alla medesima tabella, in questo caso i titoli cultura andranno indicati una volta sola.
Un altro errore piuttosto frequente è quello che riguarda il caricamento dei servizi: infatti, è sbagliato, da parte dell’aspirante supplente, caricare lo stesso servizio sia come specifico che come aspecifico su diverse categorie perché in questo caso si andrà a crearsi una valutazione doppia del medesimo servizio. I titoli di servizio, generalmente, vanno caricati una volta sola per una sola graduatoria. Il sistema, poi, automaticamente, provvederà alla loro valutazione su tutte le altre graduatorie richieste dal docente, sia come servizio specifico che come aspecifico a seconda della tipologia del servizio.
In relazione alla laurea come titolo di accesso ai percorsi di specializzazione sul sostegno, il Ministero dell’Istruzione ha recentemente chiarito che la laurea non è dichiarabile qualora questa sia stata utilizzata come titolo di accesso al TFA sostegno (FAQ N. 54). Pertanto chi ha avuto accesso al percorso di specializzazione tramite la laurea non potrà dichiararla come titolo ulteriore.
Rimanendo in tema sostegno, i docenti specializzati che inseriscono la relativa graduatoria dovranno prestare particolare attenzione al fatto che alla voce B.1 possono dichiarare il possesso dell’abilitazione su posto o classe di concorso per lo specifico grado.
Si tratta di un aspetto molto importante perché, omettendo l’indicazione dell’abilitazione su materia, l’aspirante non potrà beneficiare di tale punteggio. Infatti, il possesso dell’abilitazione su materia permette di usufruire dell’attribuzione di un punteggio aggiuntivo anche per le graduatorie di sostegno. Il discorso vale anche per gli abilitati della scuola dell’infanzia e primaria, diplomati magistrali ante anno scolastico 2001/2 inclusi.
Un altro errore frequente in cui non si deve incappare è quello di indicare il diploma di scuola secondaria di secondo grado nella voce ‘Diploma di Istituto Tecnico Superiore (ITS)‘. In buona sostanza, non si devono confondere gli ITS con gli Istituti Tecnici che fanno parte della scuola secondaria di secondo grado.