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Concorso Straordinario bis: prova orale senza punteggio minimo ma concorso sarà selettivo [Chiarimenti]

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Si attende a breve la pubblicazione del Bando di partecipazione al nuovo concorso straordinario previsto per la scuola secondaria.

 

La procedura concorsuale si articola nella prova disciplinare e nella valutazione dei titoli.

La prova orale non prevede una soglia minima di superamento (in pratica non ci può essere “bocciatura”). Questo significa che non ci saranno punteggi minimi affinché la prova possa considerarsi superata. Un precedente simile è quello del Concorso 2018. Anche in quel caso infatti la prova orale non prevedeva un punteggio minimo.

Tuttavia, diversamente dal concorso 2018 che non prevedeva un certo numero di posti messi a bando e aveva lo scopo di creare una “graduatoria” ad esaurimento, il concorso in questione ha lo scopo di individuare un determinato numero di vincitori corrispondente al numero di posti banditi.

 

Tutti i partecipanti saranno graduati in base al punteggio ottenuto, ma solo chi rientra tra i posti messi a bando sarà decretato quale “vincitore” e avrà diritto all’assunzione nella relativa classe di concorso nella regione in cui ha partecipato. Non è corretto quindi affermare che il concorso in questione non sarà selettivo.

Come logica conseguenza, chi non rientrerà nei posti messi a bando evidentemente non conseguirà nemmeno l’abilitazione (che sarà conseguita dai vincitori solo all’atto della conferma in ruolo).

Ciascuna graduatoria comprenderà un numero di candidati non superiore ai contingenti assegnati a ciascuna procedura concorsuale come determinati dal bando. Per cui, la graduatoria sarà formata dai docenti che, in base al punteggio della prova orale + il punteggio dei titoli si collocheranno nel numero dei posti a bando. Ai fini del punteggio finale si somma quello della prova orale (max 100 punti) e quello dei titoli (max 50 punti).

La graduatoria regionale decade dopo l’assunzione di tutti i vincitori rispetto ai posti messi a bando.

 

LA PROVA ORALE
La prova disciplinare consiste in una prova orale finalizzata all’accertamento della preparazione del candidato secondo quanto previsto dall’Allegato A e valuta la padronanza delle discipline.

La commissione avrà a disposizione un massimo di 100 punti da assegnare a chi partecipa alla prova. La prova durerà al massimo 30 minuti.

La commissione interloquisce con il candidato anche con riferimento alla capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue ad eccezione dei candidati per le classi di concorso A-24, A-25 e B-02 per la lingua inglese.

Altro elemento da non sottovalutare è che ciascun candidato estrarrà la traccia, su cui svolgere la prova, all’atto dell’effettuazione della prova medesima.

 

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da obiettivoscuola

Laurea Triennale - Scienze delle attività motorie e sportive L22

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