Nuovo concorso straordinario per il ruolo 2022: facciamo chiarezza sulle annualità di servizio e su come si calcolano.
Molti precari sono in attesa dell’avvio del Concorso straordinario 2022, da svolgersi entro il 15 giugno, come previsto dal Decreto Milleproroghe. Il CSPI ha valutato il testo, che adesso dovrebbe essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Abbiamo già comunicato la timeline prevista. I requisiti di accesso restano:
- abilitazione specifica o titolo di accesso alla specifica classe di concorso (anche conseguito all’estero e riconosciuto in Italia).
- avere svolto entro il termine di presentazione delle istanze di partecipazione, un servizio nelle istituzioni scolastiche statali di almeno tre anni anche non consecutivi, negli ultimi 5.
- una delle tre annualità deve essere specifica, cioè svolta per la classe di concorso per la quale si richiede di partecipare.
- non aver partecipato alle procedure assunzionali da GPS, oppure aver partecipato senza essere stati assunti a tempo determinato, con la finalità dell’immissione in ruolo.
Annualità di servizio del concorso straordinario 2022
Molti docenti sono confusi sui requisiti del concorso straordinario 2022 legati alle annualità di servizio. Cosa significa entro gli ultimi 5 anni? Da che hanno si comincia a contare? L’anno 2021/22 è valido ai fini del conteggio? Come si calcola un’annualità di servizio, in base alla normativa? Proviamo a fare chiarezza.
Ultimi 5 anni: cosa significa
La bozza prevede che i 3 anni utili come requisito, devono essere ricompresi negli ultimi 5 anni scolastici. Andando a ritroso, quindi, la prima annualità utile è l’a.s. 2017/18.
L’a.s. 2021/22 è valutabile?
Considerando che il bando è atteso ad aprile (alla fine dell’anno scolastico), il 2021/22 dovrebbe essere valutabile, se sono stati raggiunti i 180 gg di servizio (vedi calcolo sotto) entro la data di scadenza della domanda di partecipazione al concorso. Per dare una risposta certa, però, bisogna attendere il bando e le date previste per l’istanza.
Un inserimento con riserva per l’annualità di servizio 2021/22, non è contemplata nella bozza del bando. Potrà essere possibile solo se nel testo definitivo questa possibilità viene aggiunta.
Come si calcola l’annualità di servizio?
Il calcolo dell’annualità di servizio è indicato all’articolo 11, comma 14, della legge n. 124/99. Leggiamo:
“Il comma 1 dell’articolo 489 del testo unico è da intendere nel senso che il servizio di insegnamento non di ruolo prestato a decorrere dall’anno scolastico 1974-1975 è considerato come anno scolastico intero se ha avuto la durata di almeno 180 giorni oppure se il servizio sia stato prestato ininterrottamente dal 1° febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale.”
Quindi ognuna delle tre annualità utilizzate deve avere una di queste due caratteristiche (180 giorno ininterrotto dal 1° febbraio) e deve essere prestata presso scuole statali.
L’annualità di servizio può essere fatta valere anche se il contratto è stato di poche ore o se è stato svolto in altro grado di istruzione. Per cui, si possono utilizzare al massimo due anni di servizio su posto di sostegno o anche infanzia e primaria, purché il terzo anno sia l’annualità specifica per la classe di concorso per la quale si partecipa.
Se nello stesso anno scolastico il servizio è stato svolto per due classi di concorso, non si possono conteggiare due annualità.