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GPS, i docenti già iscritti dovranno rifare la domanda di inserimento?

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A breve sarà resa nota l’ordinanza circa la riapertura delle GPS: ci si potrà inserire tramite Istanze online.

Non si dovrebbe attendere ancora molto per l’aggiornamento delle GPS che consentirà a nuovi aspiranti docenti di inserirsi all’interno delle graduatorie provinciali scolastiche (e d’istituto) per poter iniziare a effettuare supplenze, in caso di richiesta da parte degli istituti. L’inserimento avverrà tramite Istanze online. I docenti già iscritti 2020 saranno comunque impegnati dal punto di vista burocratico, in quanto dovranno effettuare opportuna domanda di aggiornamento, dichiarando nel caso il possesso di nuovi titoli e, se maturati, ulteriori anni di servizio. I docenti in questione dovranno, inoltre, confermare le loro preferenze sulla provincia e sulle scuole.

GPS, la posizione dei docenti già inseriti

Le GPS sono nate nel 2020 ai tempi dell’amministrazione Azzolina. Gli aspirati già inseriti nel biennio 2020/2022 potranno presentare domanda di aggiornamento. Come tuttavia informa Orizzonte Scuola, ci sarebbe un’alternativa per tale categoria di insegnanti. Essi infatti potrebbero anche non presentare domanda, ma bisogna precisare che:

  • Il punteggio resterà quello maturato assegnato all’epoca dell’iscrizione nelle GPS 2020, che sarà eventualmente corretto dalle segreterie scolastiche tramite opportuna verifica; il tutto dovrà poi essere convalidato dall’Ufficio scolastico.
  • Le situazioni soggette a scadenza (come ad esempio le preferenze a parità di punteggio) dovranno essere riconfermate in ogni caso, altrimenti i titoli di preferenza non saranno riconfermati.

Aumento punteggio

I docenti già inseriti nelle GPS 2020 avranno dunque il punteggio del 2020, a cui bisognerà aggiungere quello riguardante i titoli e servizi conseguiti dopo il 6 agosto 2020 ed entro la data di scadenza per la presentazione della domanda o precedentemente ma non dichiarato. Il punteggio dell’anno scolastico 2021/2022 non sarà perso. Il Ministero ha rassicurato i sindacati su tale punto. Il sistema informatico dovrebbe essere infatti allestito affinché vi sia la possibilità di inserire con riserva l’eventuale servizio non ancora svolto, ottenendo dunque il punteggio pieno.

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