Isolamento e misure a scuola dopo la fine dello stato di emergenza: i dirigenti scolastici stanno diramando le opportune note esplicative.
Il 31 marzo scorso c’è stata la fine dello stato d’emergenza per la pandemia da Covid-19 in Italia. Al riguardo, il D.L. del 24 marzo 2022, n. 24 “Disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza” prevede che, da tale data, vi sia un graduale ritorno alla normalità
Un processo che durerà fino al prossimo 31 dicembre. Del resto, nonostante il termine dell’emergenza sanitaria, il Covid-19 non può ancora dirsi sconfitto. I dirigenti scolastici stanno provvedendo a diramare opportune note esplicative relative alla gestione dell’isolamento e ai casi di positività negli istituti.
Fine stato di emergenza: quando può dirsi cessato il regime di isolamento?
A partire dal 1° aprile 2022, è previsto il divieto di mobilità dalla propria dimora o abitazione a tutti gli individui sottoposti a misura di isolamento in caso di positività al Covid-19.
Prendiamo ad esempio la precisa disposizione emanata dalla dirigente scolastica Fiorella Gaddò dell’Istituto di Istruzione Superiore C.I. Giulio di Torino. In essa viene spiegato come il regime di isolamento può dirsi cessato solo in caso di un test antigenico o molecolare rivelatosi negativo. Tale test può essere effettuato negli appositi centri privati e abilitati.
Prevista ancora l’autosorveglianza
A partire dal 1° aprile 2022, coloro che hanno avuto contatti stretti con un positivo sono tenuti all’autosorveglianza, osservando alcune disposizioni preventive quali l’utilizzo di mascherine FFP2 al chiuso e in caso di assembramenti. Questo fino al decimo giorno successivo alla data del contatto con il soggetto positivo.
Sarà inoltre opportuno sottoporsi a test antigenico rapido o molecolare per constatare la positività al Sars-Cov-2 al momento della comparsa dei primi sintomi. Nel caso in cui si sia ancora sintomatici, il test dovrà essere espletato al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto.
