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ANP. Aggiornamento del protocollo di sicurezza: l’ANP prende atto che non c’è stata la volontà di firmare

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ROMA. L’ANP ha comunicato che ieri, 31 marzo 2022, ha partecipato alla seconda riunione convocata dal Ministero dell’Istruzione, durante la quale il Capo Dipartimento Jacopo Greco ha illustrato le modifiche rispetto alla proposta di Protocollo presentata giovedì 30 marzo, sulla base delle osservazioni raccolte nell’incontro precedente.
In questa comunicazione ANP si legge:
Abbiamo condiviso l’impostazione dell’Amministrazione di concentrare la discussione sulle questioni tecniche relative alla sicurezza sanitaria nelle scuole. Nel contempo abbiamo segnalato come l’elaborazione di un protocollo tecnico sulle norme di comportamento e sulle misure di sicurezza da attuare scuole dovrebbe ricorrere a metodi di lavoro più efficienti rispetto ai tradizionali incontri sindacali.
L’ANP, nel ricordare le osservazioni sollevate nella riunione di giovedì 30 marzo, ha ribadito le principali questioni emerse alla lettura del testo: l’assenza di misure specifiche per la gestione degli Esami di Stato e il problema dell’obbligo di mascherina per i bambini al di sopra dei sei anni, a prescindere dall’ordine di scuola frequentato.
Il Capo Dipartimento ha poi esplicitato alcune modifiche introdotte al testo, in seguito all’emergere di nuove questioni, e affrontato temi in parte estranei al Protocollo di sicurezza.
In particolare:

Percorsi abilitanti 30 CFU
Attivato il II ciclo dei corsi 30 CFU
  • per quanto riguarda il cosiddetto “organico COVID” è stato chiarito che c’è capienza; l’Amministrazione, infatti, ha avuto modo di verificare la disponibilità di risorse residue che erano state sottostimate dagli UUSSRR
  • circa le risorse sottratte alla valorizzazione del merito e utilizzate per la copertura dei contratti dei supplenti in seguito alle modifiche introdotte dall’art. 8 del D.L. n. 24/2022, l’Amministrazione ha garantito che le stesse verranno reintegrate
  • è stato confermato inoltre che solo ai docenti in possesso di Green Pass rafforzato sarà consentito di svolgere l’attività didattica nelle classi
  • è l’imminente l’emanazione di una nota sull’innalzamento a 36 ore dell’orario dei docenti inadempienti rispetto all’obbligo vaccinale (sul punto è intervenuto il Capo Dipartimento Stefano Versari)
  • sono state annunciate nuove risorse finanziarie per consentire l’acquisto di strumenti e servizi finalizzati a contrastare la diffusione del virus. Si tratta di 30 milioni di euro che saranno ripartiti tra le istituzioni scolastiche in proporzione al numero degli alunni.

L’ANP ha dichiarato l’intenzione di sottoscrivere il Protocollo alla luce dell’eliminazione del riferimento ai tamponi gratuiti per il personale che non ha aderito alla campagna di vaccinazione – cosa che non ci aveva consentito di sottoscriverlo il 14 agostoe nell’interesse delle scuole e dei dirigenti dato che già dal 1° aprile quello attualmente vigente non avrà più efficacia. Abbiamo apprezzato lo sforzo compiuto dall’Amministrazione per affrontare la fase post-emergenziale e invitato la stessa a focalizzare l’attenzione sugli aspetti procedurali e organizzativi legati alle misure di prevenzione e contrasto al virus. La trattazione di altri aspetti quali la gestione del rapporto di lavoro del personale non vaccinato vanno affrontati, a nostro parere, in altri momenti.
Preso atto della mancata volontà da parte della maggior parte delle sigle sindacali di giungere a un accordo, l’Amministrazione ha sospeso i lavori.
L’ANP si riserva di sollecitare il Ministero a calendarizzare quanto prima nuovi incontri per condividere un nuovo Protocollo che elimini i molti punti critici e i nodi da sciogliere rilevati.

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