fbpx

MINISTERO ISTRUZIONE. Scuola, dal 9 al 14 maggio 2022 la Settimana della musica. Al via la XXXIII Rassegna nazionale “La musica unisce la scuola”. Inviata la nota alle scuole

649

ROMA. La musica svolge un ruolo fondamentale per la crescita della persona. È strumento di integrazione e linguaggio universale che unisce. Ne sono più che convinti dal Ministero dell’Istruzione dal quale oggi, martedì 29  marzo, è stato comunicato che torna la rassegna nazionale della Settimana della Musica a scuola, in programma quest’anno dal 9 al 14 maggio.
A tal proposito, sempre stamane, il Ministero dell’Istruzione ha diffuso oggi una nota per invitare le scuole a condividere nell’occasione le attività musicali realizzate durante gli anni scolastici 2020-2021 e 2021-2022, anche in modalità a distanza, e le esperienze innovative sull’apprendimento della musica.
L’iniziativa, organizzata dal Comitato Nazionale per l’apprendimento pratico della Musica per tutti gli studenti del Ministero dell’Istruzione e l’INDIRE, si propone di creare uno spazio di riflessione destinato a studentesse e studenti e ai docenti sulle pratiche didattiche innovative per l’apprendimento della musica a scuola.
La rassegna, giunta alla terza edizione, si svolgerà sul portale INDIRE (lamusicaunisce.indire.it). Durante la settimana, saranno disponibili webinar e seminari in streaming per i docenti, con la partecipazione di formatori e artisti.
Verranno, inoltre, pubblicati progetti segnalati dagli Uffici Scolastici Regionali e video musicali delle esibizioni di studentesse e studenti (solisti, ensemble strumentali o ritmici, body percussion, teatro-musica, musica e movimento, gruppi e solisti di danza) di scuole di ogni ordine e grado.
I video delle performance musicali realizzati dalle scuole potranno essere inviati esclusivamente dagli istituti (dal dirigente scolastico o da un suo delegato), dal 30 marzo al 29 aprile tramite il portale lamusicaunisce.indire.it.
Allo stesso indirizzo sarà disponibile, inoltre, dal 27 aprile il programma delle attività e dei webinar di formazione per i docenti.

In questo articolo