PALERMO. Si è svolto ieri mattina, 14 marzo, presso la Sala delle Lapidi di Palazzo delle Aquile, un incontro culturale sul tema “Il Linguaggio della Speranza dai banchi di scuola al tessuto sociale”. Nel corso dei lavori, ai quali hanno preso parte, tra gli altri, giovani del Parlamento della Legalità Internazionale e Multietnico, è stato conferito un premio in memoria dell’ambasciatore nella Repubblica Democratica del Congo, Luca Attanasio, ucciso in un agguato nei pressi della città congolese di Goma il 22 febbraio dello scorso anno. Presente, in aula consiliare, anche il padre del diplomatico, Salvatore.
Intervenuto, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale di Palermo, l’assessore alle Culture, Mario Zito, ha dichiarato che «il convegno “Il Linguaggio della speranza e della legalità dai banchi di scuola al tessuto sociale” in memoria dell’Ambasciatore Luca Attanasio, morto svolgendo il proprio compito in Congo rappresenta occasione di riflessione quanto mai attuale in un momento storico nel quale i rappresentanti istituzionali hanno “il dovere morale di dare l’esempio”. La Sala delle lapidi di Palazzo delle Aquile, sede del Consiglio Comunale, ha visto la presenza di numerosi studenti che rappresentano la primavera di questa città. L’insegnamento di Luca Attanasio diventa monito e riferimento per le future generazioni che dinanzi alla terribile attualità intendono costruire “Ali per volare”… sempre più in alto».