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MIUR. Educazione alla cittadinanza e alla legalità. Al via il concorso di idee “Le Vittime del Dovere e il principio costituzionale di uguaglianza” per l’Anno Scolastico 2021/22

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ROMA. Il Ministero dell’Istruzione ha comunicato oggi, mercoledì 9 marzo, che è stato bandito per l’Anno Scolastico 2021/2022 il concorso di idee dal titolo “Le vittime del dovere e il principio costituzionale di uguaglianza”, proposto dall’Associazione Vittime del Dovere in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione.
L’iniziativa, rivolta alle studentesse e agli studenti delle Scuole secondarie di I e II grado di tutta Italia, prevede l’assegnazione di borse di studio per l’acquisto di materiale scolastico, destinate ai giovani vincitori ed erogate mediante il contributo delle famiglie delle Vittime del Dovere.
Tema di quest’anno, l’articolo 3 della Costituzione. Gli elaborati (testi, fumetti, canzoni o cortometraggi) dovranno essere inoltrati entro il 13 maggio 2022 all’indirizzo mail segreteria@vittimedeldovere.it o caricati sulla piattaforma www.cittadinanzaelegalita.it.
Nello specifico, viene proposto a studentesse e studenti di elaborare analisi e approfondimenti sul principio valoriale che anima l’articolo 3 della Costituzione. Un’idea attraverso la quale mantenere vivi l’esempio e la memoria di coloro che, servendo lo Stato, hanno messo a repentaglio e, in alcuni casi, dato la propria vita per l’intera comunità.
L’iniziativa, inoltre, si inserisce nell’ambito del “Progetto di Educazione alla Cittadinanza e alla Legalità in memoria delle Vittime del Dovere” che l’Associazione svolge da anni negli istituti scolastici, con l’obiettivo di sviluppare approfondimenti giuridici, sociologici e storici dell’epoca contemporanea, in osservanza del Protocollo d’intesa sottoscritto il 4 ottobre 2018 con il Ministero.
Le “Vittime del Dovere” sono i rappresentanti delle Istituzioni che hanno perso la vita per affermare i diritti di libertà, giustizia e democrazia su cui si fonda la Repubblica; in particolare, appartenenti alle Forze Armate, Forze dell’Ordine e Magistratura.
Il regolamento

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