ROMA. Il Ministro dell’Istruzione, con decreto 7 marzo 2022, n. 51, ha stabilito al 31 dicembre 2022 un nuovo termine unico di aggiudicazione per gli interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici finanziati con risorse nazionali e rientranti tra i cosiddetti “progetti in essere” del Piano nazionale di ripresa e resilienza, i cui termini non sono ancora scaduti alla data di adozione del decreto stesso. Lo ha comunicato ieri, 8 marzo, l’Anci precisando che in particolare, il nuovo termine riguarda gli interventi di edilizia scolastica inseriti nella “Programmazione triennale 2018-2020, annualità 2019, prima parte” di cui al D.M.11 gennaio 2021, n. 14, limitatamente agli interventi sopra soglia e alle nuove costruzioni; nella “Programmazione triennale 2018-2020, annualità 2019, seconda parte” di cui al D.M.25 luglio 2020, n. 71 , limitatamente agli interventi di importo sopra soglia e alle nuove costruzioni; nella “Programmazione triennale 2018-2020, annualità 2020” di cui al D.M. 7 gennaio 2021, n. 10 e 23 giugno 2021, n. 192 per tutti gli interventi; nel “Fondo scuole superiori, primo piano di 855 mln” di cui al D.M. 8 gennaio 2021, n. 13 per tutti gli interventi; nel “Fondo scuole superiori, secondo piano di 1.125 mln” di cui al D.M. 15 luglio 2021, n. 217 per tutti gli interventi; nel “Fondo Sisma Centro Italia” D.M. 5 giugno 2020, n. 24, limitatamente agli interventi di importo sopra soglia.