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FLC CGIL. Mobilità scuola 2022/2023: pubblicata l’Ordinanza Ministeriale. Al via le domande. I termini per la presentazione delle domande su Istanze online: per i docenti dal 28 febbraio al 15 marzo e per gli ATA dal 9 marzo al 25 marzo. Anticipate anche le date di pubblicazione degli esiti.

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ROMA. La Flc Cgil ha comunicato oggi, sabato 26, che sul sito del Ministero dell’Istruzione sono state pubblicate l’OM 45 del 25 febbraio 2022 e l’OM 46 del 25 febbraio 2022 (insegnanti di religione cattolica) che andranno a disciplinare le operazioni di mobilità territoriale e professionale anno scolastico 2022/2023 del personale docente, educativo e ATA in applicazione al CCNI 2022-2025 al suo primo anno di vigenza.
Entrambe le ordinanze sono state trasmesse con la nota ministeriale 8204/22.
Speciale mobilità scuola 2022/2023
Quando presentare la domanda su Istanze online
Docenti: Il personale docente può presentare domanda dal 28 febbraio al 15 marzo. Entro il 23 aprile si concluderanno gli adempimenti di competenza degli uffici periferici del Ministero. Gli esiti della mobilità saranno pubblicati il 17 maggio 2022 salvo proroghe.
Educatori: Il personale educativo ha i seguenti termini: dal 1 marzo al 21 marzo e gli adempimenti saranno chiusi il 22 aprile.
La pubblicazione dei movimenti avverrà il 17 maggio 2022.
ATA: Il personale ATA può presentare domanda dal 9 marzo al 25 marzo.
Gli adempimenti saranno chiusi il 6 maggio e gli esiti saranno pubblicati il 27 maggio 2022 salvo proroghe.
Insegnanti di religione cattolica: Per i docenti di religione cattolica, i termini sono dal 21 marzo al 15 aprile.
Gli esiti dei movimenti saranno pubblicati il 30 maggio 2022.
La Flc Cgil fa sapere che “Non condividiamo i tempi così serrati in cui sono state collocate le operazioni quest’anno, come già riferito il 23 febbraio scorso nella riunione con il ministero. Si tratta, infatti, di applicare un nuovo CCNI che prevede delle novità e non è di facile lettura, fattori che comporteranno una forte richiesta di consulenza anche in virtù dell’ampliamento numerico degli interessati. A breve pubblicheremo una scheda di approfondimento e il nostro commento.”, così come pubblicato oggi, 26 febbraio da flcgil.it

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