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COMUNE ROMA. Nidi comunali, abbattute rette per redditi bassi. Stanziati fondi per manutenzione aree esterne e chiusure posticipate

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ROMA. Il Comune di Roma ha comunicato, il 7 febbraio, una serie di iniziative che riguardano il mondo della scuola: Abbattimento rette dei nidi generalizzato, gratuità per le fasce più basse, sperimentazione per prolungamento orari nidi, contrasto alla povertà educativa, risorse per verde scolastico.
La mattina di lunedì 7 febbraio, il Sindaco di Roma Capitale, Roberto Gualtieri, e l’Assessora alla Scuola, Claudia Pratelli, hanno fatto visita al nido “il Trenino” nel VII Municipio e presentato le misure approvate con il bilancio destinate alla scuola.
L’abbattimento delle rette dei nidi comunali, con un risparmio diffuso che riguarda tutte le fasce di reddito e la totale gratuità per le famiglie con reddito sotto i 5 mila euro ISEE, rappresenta il provvedimento più significativo.
Questo intervento, sommato al bonus Nidi statale, in merito al quale è in corso una fitta collaborazione dell’amministrazione con l’Inps per facilitarne la fruizione, può produrre ulteriore risparmio per le famiglie con la gratuità totale per quelle con un ISEE fino a 25.000 Euro.
Accanto a questo, il bilancio approvato dalla Giunta Gualtieri prevede risorse per la sperimentazione del prolungamento degli orari di apertura dei nidi che interesserà fino a 60 ulteriori strutture distribuite in tutto il territorio comunale.
18 milioni di eurocome risorse aggiuntive destinate ai Municipi, sono state impegnate per i nidi e le scuole dell’infanzia comunali, in larga parte orientate alle aree verdi delle scuole. Giardini riqualificati, tesi a favorire la didattica outdoor. Le restanti risorse sono destinate all’acquisto dei dispositivi di protezione, alla manutenzione ordinaria degli edifici e all’acquisto di materiali didattici. Il criterio di attribuzione è legato al numero di strutture educative e scolastiche presenti nel territorio municipale.
In campo anche un significativo investimento sul contrasto alla povertà educativa e su progetti per le ‘scuole aperte’, con la prospettiva di una scuola in rapporto aperto e reciproco con il territorio.
I nidi sono importantissimi per le bambine e i bambini, perché aiutano ad affrontare meglio le sfide successive e sono fondamentali nella riduzione delle disuguaglianze di partenza. Fra le priorità che ci siamo prefissati fin da subito – ha dichiarato il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri – c’è quella della riduzione delle rette degli asili arrivando alla completa gratuità per le fasce di reddito sotto i 25mila euro. Siamo orgogliosi di questo risultato e nel Bilancio abbiamo deciso di dedicare una parte importante dei fondi destinati ai municipi, anche per la valorizzazione e la riqualificazione degli spazi esterni e per rafforzare la sperimentazione delle aperture posticipate delle strutture, per consentire una migliore qualità della vita delle famiglie nella gestione del tempo.”
Di fronte a questi anni difficilissimi, condizionati dalla pandemia, quella della scuola è la grande sfida che questa giunta ha voluto ingaggiare fin dal suo insediamento – ha aggiunto l’Assessora alla Scuola di Roma Capitale, Claudia Pratelli. – L’investimento fatto, a partire dai nidi, che rappresentano un’opportunità educativa e di crescita insostituibile per i bambini e le bambine, è una piccola grande rivoluzione che ha un impatto reale sulla vita delle famiglie romane, non solo in termini economici. Quello che abbiamo in mente come orizzonte- conclude- sono le pari opportunità educative, il contrasto alla dispersione, le scuole aperte e in relazione sempre più forte con la comunità che la circonda, il sostegno alla genitorialità e, dunque, una società più giusta e meno disuguale.”

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