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Formazione docenti, come cambierà con il nuovo contratto?

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open day mediazione linguistica ssml romaNovità in arrivo anche per quanto riguarda la formazione dei docenti nella bozza dell’atto di indirizzo per il rinnovo del contratto scuola.

Formazione docenti, novità in arrivo nella bozza dell’atto di indirizzo predisposto dal governo per la riapertura della trattativa del rinnovo di contratto: l’esecutivo, infatti, avrebbe fissato, tra le sue priorità, quella di organizzare un sistema strutturato di formazione per tutto il personale, con l’obiettivo di valorizzarne le capacità professionali, anche attraverso forme di incentivazione alla formazione e all’impegno nelle attività di sostegno all’autonomia scolastica.

Formazione docenti, novità in arrivo nell’atto di indirizzo per il rinnovo di contratto

Come riporta l’edizione odierna di ‘Italia Oggi’ (martedì 8 febbraio 2022), la formazione dei docenti sarà regolata dal contratto, entrando, così, a pieno titolo nell’orario di lavoro.

Il nuovo contratto, secondo la bozza del nuovo atto di indirizzo contrattuale, andrà a definire un pacchetto di ore che saranno obbligatoriamente e specificatamente destinate alla formazione, in particolar modo a quella del personale docente. Questo pacchetto di ore rientrerà nell’orario di lavoro e, nel caso in cui dovessero essere prestate fuori orario, queste saranno retribuite come lavoro straordinario.

Il governo, inoltre, avrebbe intenzione di introdurre un meccanismo di carriera collegato all’acquisizione di titoli relativi all’impegno mostrato nelle attività di formazione. L’intenzione del governo, come riporta ‘Italia Oggi’, ‘sembrerebbe quello di evitare di retribuire tutto l’impegno aggiuntivo relativo alla formazione, trasformando la parte non retribuita in titoli spendibili per una carriera ancora tutta da definire’.

Il nodo cruciale restano le risorse che verranno messe a disposizione: i fondi a disposizione per il compenso accessorio, attualmente, ammontano a 300 milioni di euro. Solamente per la retribuzione dei corsi di formazione obbligatoria di 25 ore sul sostegno, servirebbero almeno 500 milioni.

La bozza dell’atto di indirizzo prevede anche una scuola di alta formazione per dirigenti scolastici, docenti e personale Ata. All’atto della costituzione della scuola si prevede, oltre modo, l’effettuazione di una sequenza contrattuale ad hoc al fine di regolamentare le relative ricadute sulla formazione in servizio. Rimane, comunque, il fatto che la frequenza ai corsi di formazione obbligatori costituisce lavoro a tutti gli effetti.

da scuolainforma

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