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MIUR. Ricordare la figura e l’opera di uno dei protagonisti della vita scolastica italiana del secondo dopoguerra: Mario Lodi è stato uno dei maestri elementari che ha contribuito alla trasformazione in senso democratico della scuola all’indomani del secondo conflitto mondiale.

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ROMA. A cento anni dalla nascita di Mario Lodi, la Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione del Ministero dell’Istruzione intende ricordare a docenti e studenti la figura e l’opera di uno dei protagonisti della vita scolastica italiana del secondo dopoguerra, al fine di approfondire il senso e l’attualità del suo insegnamento per una scuola democratica, inclusiva, solidale.
Mario Lodi è stato uno dei maestri elementari che ha contribuito alla trasformazione in senso democratico della scuola all’indomani del secondo conflitto mondiale. Ha cominciato a insegnare nel 1948 e a considerarsi un “maestro della Costituzione”: Costituzione che ha sempre vissuto e reso viva nelle sue classi dando ascolto a bambine e bambini e facendo del dialogo e del laboratorio attivo e operativo gli architravi della sua pratica educativa.
La scuola primaria deve molto sia alle sue esperienze di insegnante e ricercatore “insieme” agli alunni e all’intera comunità scolastica e sociale sia alle narrazioni rese nei suoi diari didattici. C’è speranza se questo accade al Vho (1963), Il paese sbagliato. Diario di un’esperienza didattica (1970), Insieme. Giornale di una quinta elementare (1974): sono libri che hanno lasciato una traccia significativa in generazioni di insegnanti e che vale la pena rileggere oggi.
In un tempo di profonde trasformazioni per la scuola, l’efficacia di quelle sperimentazioni e l’innovatività delle ricerche promosse all’inizio degli anni 50 del secolo scorso dal Movimento di Cooperazione Educativa  di cui Lodi è stato uno dei maggiori interpreti – possono contribuire ad alimentare il confronto anche sulla funzione educativa e sulla professionalità docente.
Mario Lodi è stato anche autore di racconti e romanzi come il noto Cipì (1972), scritto in collaborazione con i suoi allievi e ormai considerato un classico della letteratura per l’infanzia.
Per queste considerazioni, la Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione del Ministero dell’Istruzione propone a docenti degli Istituti Comprensivi e in particolare a docenti delle Scuole Primarie di dedicare alla figura e all’opera di Mario Lodi iniziative a partire dal 17 febbraio 2022, data in cui si celebrerà il centesimo anniversario della sua nascita.
Le attività previste dalle istituzioni scolastiche nel pieno rispetto dell’autonomia potranno anche giovarsi dell’apporto dell’INDIRE Spazio Lodi | 100 anni di pedagogia rivoluzionaria (indire.it) e del progetto promosso dal Comitato scientifico per il centenario consultabile all’indirizzo https://www.centenariomariolodi.it/

Documenti Allegati
  • Circolare Mario LODI.pdf  
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