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USR LOMBARDIA. Iscrizioni all’anno scolastico 2022/2023, i primi dati relativi alla Lombardia. Il 51,8% degli studenti della Secondaria di II grado sceglie i Licei, il 35,9% i Tecnici e il 12,3 i Professionali.

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MILANO. L’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia ha comunicato ieri, venerdì 4 febbraio, i primi dati relativi alla Lombardia che riguardano le iscrizioni all’anno scolastico 2022/2023, così come si legge di seguito.
Licei, con i loro diversi indirizzi, restano in testa nelle preferenze delle studentesse e degli studenti della Lombardia: vengono scelti dal 51,8% dei neoiscritti alla Secondaria di II grado. Lieve flessione degli Istituti tecnici scelti dal 35,9% dei ragazzi e delle ragazze mentre si registra una leggera crescita di interesse per i Professionali che raggiungono il 12,3%.
Questi i primi dati che emergono sulle iscrizioni online per l’anno scolastico 2022/2023 che si chiudevano ieri (4 febbraio) sera. Le iscrizioni riguardano le classi prime di Primaria, Secondaria di I e II grado, dei percorsi di Istruzione e formazione professionale. In tutti questi casi la procedura si è svolta online e la risposta relativa alle iscrizioni arriverà alle famiglie tramite e-mail.
Licei sono stati scelti da oltre la metà delle studentesse e degli studenti della Lombardia alle prese con la procedura di iscrizione alla scuola Secondaria. Un anno fa il 52% dei ragazzi lombardi preferiva un indirizzo liceale, quest’anno il dato resta sostanzialmente invariato dato che sono il 51,8% (57,8% il dato nazionale a.s. 2021/22 e 56,6% il dato nazionale per l’a.s. 2022/23).
Gli Istituti tecnici, al 35,9% delle scelte, subiscono una lievissima flessione rispetto a un anno fa in cui si attestavano sul 36,2%. La percentuale resta comunque alta rispetto al dato nazionale e si osserva una tendenza opposta nella comparazione con lo scorso anno (30,3% il dato nazionale a.s. 2021/22 e 30,7% il dato nazionale per l’a.s. 2022/23).
Gli Istituti professionali raggiungono il 12,3% facendo registrare un leggero aumento delle preferenze rispetto all’11,8% dello scorso anno scolastico; il dato regionale è perfettamente in linea con quello regionale (11,9% il dato nazionale a.s. 2021/22 e 12,7% il dato nazionale per l’a.s. 2022/23).
Le richieste del tempo scuola
Per quanto riguarda la scuola Primaria, la domanda di tempo pieno (per un totale di 40 ore settimanali) viene avanzata dal 60,2% delle famiglie (47,2% è il dato nazionale). Segue, con il 27,9% delle richieste, la scelta delle 27 ore settimanali (31,6% è il dato nazionale).
Per quanto riguarda la scuola Secondaria di II grado prevale la scelta dell’orario ordinario di 30 ore formulata dal 79,3% delle famiglie

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