SIRACUSA. Siracusa è tra le 10 città finaliste candidate a diventare “Capitale italiana di Cultura 2024” avendo superato la prima selezione. L’Ente è stato convocato dalla Giuria ministeriale venerdì 4 marzo per un’audizione pubblica di presentazione e approfondimento del dossier di candidatura. Entro il 29 marzo la Giuria raccomanderà al Ministro della Cultura la candidatura del Comune, della Città metropolitana o dell’Unione di Comuni ritenuta più idonea a essere insignita del titolo di “Capitale italiana della cultura” per l’anno 2024, dandone opportuna motivazione. “Con grande gioia – dice il sindaco, Francesco Italia – apprendiamo di essere tra le 10 città finaliste per il prestigioso titolo. Il mio ringraziamento va innanzitutto all’assessore Fabio Granata che ha lanciato e creduto nella candidatura, da me subito condivisa. Insieme a Fabio Granata, ringrazio tutte le associazioni e le istituzioni cittadine che hanno sostenuto coralmente l’ambizioso progetto. Ringrazio anche Umberto Croppi, Renata Sansone, Luca Introini , Costanza Messina e Daria Di Giovanni che, con Federculture e Civita, hanno supportato il lavoro della Amministrazione coordinato da Giuseppe Prestifilippo e Dario Scarfi. Una bella pagina della storia recente della nostra Città. Il 4 Marzo in audizione sosterremo il nostro sogno ambizioso di essere Capitale Italiana di Cultura ma siamo consapevoli anche della grande importanza del risultato oggi raggiunto per Siracusa”. “Siamo felici – afferma Fabio Granata, assessore alla Cultura – per la nostra straordinaria Città d’Acqua e di Luce, che raggiunge un traguardo inedito e importante e che dirà la sua per la vittoria finale. È un progetto bellissimo e questo primo successo va condiviso con tutti quelli che hanno contribuito a scriverlo e che, con le loro idee e proposte, lo hanno reso forte e credibile. Siamo già al lavoro per la prossima tappa: in bocca al lupo Siracusa”. Con Siracusa anche Ascoli Piceno, Chioggia, Grosseto, Mesagne, Pesaro, Sestri Levante con il Tigullio, l’Unione dei Comuni Paestum-Alto Cilento, Viareggio e Vicenza Gli Enti locali finalisti presenteranno i propri dossier alla Giuria in un’audizione pubblica di approfondimento della candidatura della durata massima di 60 minuti, di cui 30 minuti per la presentazione del progetto, e 30 minuti per una sessione di domande effettuate dalla Giuria.