BOLOGNA. La Regione Emilia-Romagna ha comunicato ieri, lunedì 31 gennaio, che ha approvato il riparto sul territorio delle risorse del fondo statale straordinario destinato agli studenti con disabilità delle scuole secondarie di secondo grado (superiori).
All’Emilia-Romagna sono attribuiti oltre 9 milioni di euro, che l’ente di viale Aldo Moro a Bologna destina ai Comuni e alle Unioni di Comuni per garantire i servizi di trasporto e le funzioni di assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale ai ragazzi e alle ragazze con disabilità fisiche e sensoriali.
Si tratta di un sostegno importante ai Comuni per attivare i servizi a favore degli alunni con disabilità, che si aggiungono a quelli resi disponibili dalle istituzioni scolastiche e consistono in personale per l’assistenza educativa, per l’autonomia e la comunicazione dei ragazzi e delle ragazze, ma anche servizi di qualificazione scolastica e supporto all’istruzione in orario scolastico, oltre che il trasporto casa-scuola, la fornitura di ausili per l’integrazione e ulteriori servizi extrascolastici.
Le risorse per l’Emilia-Romagna
Le risorse nazionali, che per il 2021 ammontano a 100 milioni di euro, sono state ripartite tra le Regioni sulla base del numero degli alunni con disabilità, e all’Emilia-Romagna sono stati assegnati 9 milioni e 317mila euro. Nella nostra regione sono 6.259 gli studenti disabili delle scuole secondarie di secondo grado nell’a.s. 2020/2021.
Alla Città metropolitana di Bologna va 1 milione e 984mila euro, alla provincia di Ferrara 896mila euro, a Forlì-Cesena 579mila euro, a Modena quasi 1 milione e 660mila euro, a Parma 887mila euro, a Piacenza 564mila euro, a Ravenna 800mila euro, a Reggio Emilia 1 milione e 368mila euro e alla provincia di Rimini 580mila euro.
Il commento
“La conferma delle risorse destinate alla nostra Regione permette di dare continuità a servizi che rendono la scuola più inclusiva – ha sottolineato l’assessore alla Scuola, Paola Salomoni -. Dal 2016, anno in cui è stato istituito il Fondo, ad oggi la quota assegnata all’Emilia-Romagna è cresciuta passando da 4 milioni di euro ai 9,3 confermati per il terzo anno consecutivo. Inoltre, l’aumento dello stanziamento del Fondo, dai 75 milioni del 2016 ai 100 nel 2019 poi confermati anche nel 2020 e 2021, si deve anche all’impegno della Regione in sede di Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. Un impegno che confermiamo con la richiesta al Governo di garantire i contributi anche per i prossimi anni”.