ROMA. Si è svolto il 27 gennaio 2022 l’incontro nazionale sul documento “base Orientamenti nazionali per i servizi educativi”, organizzato dal Ministero dell’Istruzione, nell’ambito della campagna nazionale di consultazione pubblica, per un confronto tra Anci, Regioni e Uffici scolastici regionali con la Commissione nazionale zero-sei del Ministero dell’Istruzione.
A rappresentare oggi l’Associazione l’assessora all’Istruzione e vice Sindaca del Comune di Milano, Anna Scavuzzo e le assessore all’Istruzione del Comune di Firenze, Sara Funaro e del Comune di Palermo, Giovanna Marano, componenti della Commissione Istruzione, politiche educative ed edilizia scolastica Anci le quali hanno espresso apprezzamento per il documento che valorizza il patrimonio di buone pratiche educative di qualità, alla cui costruzione hanno partecipato i Comuni per un ruolo strategico del nido, come leva di fruizione per i bambini e le bambine anche per superare le disuguaglianze e la povertà educativa.
I temi evidenziati dalle Assessore nel corso dell’incontro, di interesse degli enti locali hanno riguardato la governance del sistema integrato 0/6, già richiamata nelle Linee guida pedagogiche 0/6 che vede la collaborazione tra i diversi livelli istituzionali: nazionale, regionale e locale chiamati con ruoli specifici e complementari.
E’ stata evidenziata la necessità di affrontare a livello centrale la questione della formazione continua per il segmento 0/6, con l’opportunità di uniformare le figure professionali 0/6 che al momento vede separati i percorsi per le educatrici 0/3 e le insegnanti 3/6. Collegato a questo tema quello dei titoli di accesso che ha comportato negli ultimi anni una forte carenza di personale in tutte le gestioni di scuola dell’infanzia sia paritarie che statali.
E’ stato inoltre chiesto al Ministero dell’Istruzione di affrontare più nello specifico il tema: dell’inclusione dei bambini e bambine con disabilità nello 0/3, avviando una riflessione anche sulle professionalità necessarie da impiegare; della valorizzazione dell’educazione all’aperto che con la pandemia ha messo in rilievo buone pratiche territoriali; della promozione di uno standard per il Coordinamento pedagogico per una figura omogenea su tutto il Paese. E’ stato sottolineata poi l’importanza di come il flusso di investimenti PNRR per lo 0/3 colga gli indirizzi degli Orientamenti pedagogici.
Resta ferma la richiesta di Anci, in coerenza con il dlgs 65/17 del superamento dei servizi 0/3 come servizi pubblici a domanda individuale e l’opportunità di lavorare per un sistema condiviso di criteri di accreditamento dei servizi 0/3 valido su tutto il territorio nazionale.
Il documento sugli Orientamenti, in continuità con le Linee pedagogiche 0/6 e le indicazioni nazionali per i curricula, conclude il quadro complessivo del curriculo del sistema integrato di educazione ed istruzione 0/6 ed è frutto del lavoro svolto dalla Commissione nazionale Zerosei, dove hanno partecipato anche rappresentanti Anci (leggi il documento)