Supplenze anno scolastico 2022/23, il Ministero dell’Istruzione intende confermare la procedura informatizzata su Istanze Online.
Supplenze docenti da GPS per l’anno scolastico 2022/23, il Ministero dell’Istruzione, durante gli incontri avvenuti con i sindacati, ha manifestato l’intenzione di confermare la procedura online, sperimentata lo scorso anno, per l’attribuzione degli incarichi di supplenza.
Come senz’altro si ricorderà, tale procedura sollevò un’ondata di polemiche soprattutto in merito alla modalità di inserimento delle preferenze. Inoltre, gli aspiranti docenti furono costretti ad inviare la propria domanda di partecipazione alla procedura di conferimento delle supplenze praticamente ‘al buio’, visto che, in molti casi, non è stato possibile conoscere le disponibilità dei posti.
Supplenze 2022/23, il Ministero dell’Istruzione intende confermare la procedura informatizzata su Istanze Online
Il Ministero dell’Istruzione intende, comunque, inserire in pianta stabile la procedura online per il conferimento delle supplenze nel nuovo Regolamento. Tale procedura, presumibilmente, dovrebbe essere messa in atto nel mese di agosto: ricordiamo che lo scorso anno, gli aspiranti docenti ebbero a propria disposizione solamente dieci giorni, visto che la piattaforma venne aperta il 10 agosto, con scadenza il giorno 21.
Naturalmente, si spera che la macchina organizzativa riesca ad espletare la procedura di attribuzione delle supplenze in maniera rapida e soprattutto trasparente entro il 1° settembre 2022.
I sindacati: ‘Pubblicare la disponibilità dei posti prima dell’avvio della procedura’
Non mancano, comunque, le perplessità da parte dei sindacati. Uil Scuola, ad esempio, ha sottolineato che nel nuovo Regolamento non sono stati indicate le tempistiche riguardanti la pubblicazione delle disponibilità, prima dell’attivazione della procedura di inoltro delle istanze. Si tratta di un punto fondamentale per Uil Scuola, al fine di evitare possibili contenziosi: infatti, non è possibile presentare una domanda praticamente ‘alla cieca’, pagando i ritardi nella pubblicazione dei posti disponibili.
Flc-Cgil, a proposito della pubblicazione delle disponibilità dei posti prima di dare il via alla procedura informatizzata, ha ribadito come non sia stato inserito alcun impegno nel nuovo regolamento, anche se in un successivo decreto applicativo tale misura potrà essere introdotta.
Flc-Cgil, inoltre, ha sottolineato l’aspetto legato al fatto che la mancata espressione di tutte le sedi equivale ad una rinuncia. Il sindacato di Francesco Sinopoli, infatti, ha ricordato come nelle nomine di quest’anno, l’amministrazione non abbia inserito tutte le sedi disponibili sin dal primo turno di nomina, con conseguente penalizzazione per molti supplenti che si trovavano in cima alle graduatorie.
da scuolainforma
