ROMA. “Formare al futuro”, il programma del Ministero dell’Istruzione per la formazione del personale scolastico sulla didattica digitale integrata e sulla trasformazione digitale dell’organizzazione scolastica, ora trasformato in “Scuola Futura” ed entrato a far parte delle azioni del PNRR Istruzione, ha vinto il premio “OpenGov Champion”, categoria “Cittadinanza e competenze digitali”, promosso dal Dipartimento della Funzione Pubblica”. Lo comunica il MIUR oggi, mercoledì 26 gennaio.
Il programma, finalizzato a sostenere l’azione di innovazione della scuola, con un particolare focus sulla didattica a distanza e l’organizzazione del lavoro agile, ha consentito di avere, per la prima volta, un modello formativo basato sulle competenze digitali richieste dall’Unione europea a tutti i docenti, in coerenza con il Piano nazionale per la scuola digitale e con il Piano europeo per l’educazione digitale (grazie all’adozione del framework europeo sulle competenze digitali dei docenti “DigCompEdu”).
Per la prima volta, tutti i percorsi formativi promossi dal Ministero dell’istruzione sulle competenze digitali sono stati raccolti e presentati in un unico portale a disposizione del personale scolastico: dirigenti, docenti, direttori dei servizi generali e amministrativi, assistenti amministrativi e tecnici, animatori digitali.
Finora, sono stati formati 140.000 docenti, che hanno partecipato a uno degli oltre 1.150 percorsi formativi erogati da poli di formazione diffusi su tutto il territorio (tramite la collaborazione di scuole polo e delle équipe formative territoriali, 220 docenti attivi in tutte le regioni per la formazione peer-to-peer).
Il programma è entrato ora a far parte delle azioni del PNRR ed è stato trasformato nella piattaforma “Scuola Futura”, che integra anche contenuti formativi legati ad ambiti tematici complementari, come la promozione delle materie STEM e la riduzione dei divari territoriali.
Sul portale scuolafutura.istruzione.it è possibile gestire tutte le fasi formative, dall’iscrizione alla fruizione del catalogo, dalla frequenza dei percorsi all’attestazione delle competenze raggiunte, con un’area “open badge” a disposizione di ciascun partecipante con lo stato di avanzamento dei percorsi frequentati e dei risultati ottenuti.