ROMA. “Cresce l’impegno della Regione Lazio per la tutela del diritto allo studio per gli studenti delle nostre università. Abbiamo triplicato lo stanziamento del fondo per l’assegnazione di buoni libro che è passato da 300.000 euro a 1 milione di euro per l’anno accademico in corso. Grazie a questo importante investimento, anche per quest’anno l’Ente regionale per il Diritto allo Studio e la promozione della Conoscenza (DiSco) potrà mettere a disposizione i buoni libro per l’acquisto di testi universitari e d’esame. Continueremo a investire sul diritto allo studio mettendo al centro delle nostre politiche la crescita e la formazione dei giovani per guardare con fiducia al futuro e ricostruire un mondo più giusto. Il bando per l’assegnazione dei buoni libro è già online sul sito dell’ente regionale Disco”. Così ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Start-Up e Innovazione della Regione Lazio, Paolo Orneli, come ha comunicato la Regione Lazio giovedì 13 gennaio.
“Con uno stanziamento complessivo di 1 milione di euro saremo in grado di sostenere, erogando il tetto massimo pro-capite di 250 euro, fino a 4.000 studenti per l’acquisto di libri di testo funzionali al proprio corso di studi universitario. Un’azione concreta per andare incontro ai giovani con difficoltà economiche, offrire loro maggiori opportunità di studio e prospettive lavorative migliori”, ha spiegato il presidente Disco, Alessio Pontillo.
Il buono libro consiste in un contributo in denaro fino a un massimo di 250 euro pro capite per l’acquisto di libri o e-book del corso di studi universitario a favore di studenti iscritti entro il 18 febbraio 2022 all’anno accademico 2021/2022, a corsi universitari, di perfezionamento e master delle Università con sede legale nella Regione Lazio, con Isee relativo alle prestazioni agevolate per il diritto allo studio per l’anno 2021 non superiore a 25.000 euro.
A partire da lunedì 24 gennaio, fino al termine ultimo di lunedì 7 marzo 2022, sarà possibile compilare la domanda esclusivamente dal sito dell’ente regionale Disco (laziodisco.it).