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Edilizia scolastica. Milano candida i primi nove progetti da finanziare con i fondi del PNRR

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MILANO. Nela giornata di ieri, mercoledì 19 gennaio, il Comune di Milano ha comunicato che <<ha depositato tutti i documenti necessari per partecipare alla “Manifestazione di interesse per la raccolta dei fabbisogni relativi al patrimonio di edilizia scolastica degli enti locali in Lombardia”, pubblicata dalla Regione Lombardia, presupposto per permettere a Milano di accedere ai fondi messi a disposizione dell’Italia dall’Unione europea.
Nove in tutto i primi progetti inseriti nella manifestazione di interesse, che richiedono uno stanziamento complessivo di lavori stimato in oltre 76 milioni di euro.
Cinque le linee di finanziamento per cui Milano ha proposto la candidatura.
Per quattro progetti sono già stati aperti i bandi del Miur: la riqualificazione architettonica e funzionale con messa in sicurezza e adeguamento antisismico e antincendio delle due palestre della scuola primaria di via Muzio 5 (Municipio 2, importo lavori stimato di 1.450.000 euro); la demolizione, bonifica e ricostruzione della scuola secondaria di primo grado di viale Sarca 24 (Municipio 9, importo lavori stimato di 12.460.000 euro); la riqualificazione e messa in sicurezza del refettorio e del centro cucina della scuola primaria di via Anselmo da Baggio (Municipio 7, importo lavori stimato di 1 milione di euro); la demolizione, bonifica e ricostruzione del polo dell’infanzia di via Reni 1 (Municipio 3, importo lavori stimato di 4.920.000 euro).
A questi se ne aggiungono altri cinque, per i quali si attende la pubblicazione dei bandi: il risanamento conservativo dell’edificio in viale delle Rimembranze di Lambrate da destinare a uso scolastico (Municipio 3, importo lavori stimato di 10.800.000 euro); il restauro conservativo e l’adeguamento normativo della scuola primaria Gianni Rodari di via Bottelli (Municipio 2, importo lavori stimato di 9.500.000 euro); la demolizione, bonifica e ricostruzione della scuola primaria di via Massaua (Municipio 7, importo lavori stimato di 9.440.000 euro); il restauro conservativo della scuola primaria Ciceri-Visconti di via Palermo (Municipio 1, importo lavori stimato di 13.500.000 euro); la demolizione, bonifica e ricostruzione della scuola secondaria di primo grado di via Pescarenico (Municipio 5, con utenza Municipi 5 e 6, importo lavori stimato di 13.200.000 euro).
“Un percorso complesso e articolato ci porta a questo primo fondamentale passaggio, per il quale ringrazio l’efficienza e la professionalità dei nostri uffici dell’Area Tecnica Scuole e della Direzione Educazione: una corsa contro il tempo in cui abbiamo lavorato per le candidature che permetteranno a Milano di accedere ai fondi messi a disposizione dal Piano nazionale di Ripresa e Resilienza nell’ambito dell’edilizia scolastica – sottolinea la vicesindaco e assessore all’Istruzione Anna Scavuzzo –. Un’occasione importante per la nostra città e per tutta la comunità educativa e scolastica. Sono soddisfatta della qualità e della rapidità del lavoro fatto finora: tempi stretti, progetti e atti amministrativi complessi e la necessaria attività sul territorio, resa possibile anche da un grande lavoro di confronto con i Municipi che abbiamo avviato fin dal mese di novembre”.
Ai nove progetti presentati, si aggiungono altri interventi i cui dettagli saranno comunicati nelle prossime settimane: la demolizione, bonifica e ricostruzione delle due scuole dell’infanzia in via Rimini e via Sant’Abbondio con realizzazione di nuovi poli dell’infanzia (Municipio 5 e 6, importo complessivo stimato di 12.000.000 euro), la prosecuzione delle attività di progettazione della scuola secondaria di primo grado di via Pizzigoni (Municipio 8, importo stimato dei lavori 16 milioni di euro), esito di un concorso che confluirà negli interventi finanziati dal PNRR, e ulteriore candidatura al bando regionale “Spazio alla scuola” che mette a disposizione fondi per l’edilizia scolastica e al quale sarà candidato il progetto di demolizione e ricostruzione della scuola primaria di via Vallarsa (Municipio 5, con utenza da Municipi 4 e 5, valore stimato circa 10 milioni di euro). Per questo lavoro sarà avviato dall’Amministrazione un concorso di progettazione.
“Un rinnovato impulso sulla scuola da oltre 110 milioni di euro, che integra quanto già in essere per manutenzioni ordinarie e straordinarie e che prosegue l’impegno profuso in questi anni: finalmente posso dire che anche i lavori per la scuola primaria di via Strozzi nel Municipio 6 riprenderanno con il mese di febbraio – conclude la vicesindaco Scavuzzo –. Vogliamo cogliere tutte le opportunità disponibili che ci permettano di perseguire l’obiettivo di migliorare ulteriormente l’offerta educativa e scolastica in tutti i municipi della città, rendendo gli ambienti dedicati alla scuola sempre più adeguati alle esigenze di chi vi lavora, studia, cresce. E certamente il PNRR è un’occasione da sfruttare al meglio, senza perdere il ritmo impresso ai cantieri già avviati in città”. >>

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