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Nelle scuole di Caltagirone riparte l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione per 48 studenti diversabili

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CALTAGIRONE. Alla riapertura delle scuole ripartirà, secondo il monte orario inizialmente previsto e per l’intero anno scolastico in corso, l’Assistenza all’autonomia e alla comunicazione (Asacom), che interessa 48 giovanissimi diversamente abili che frequentano la scuola dell’infanzia, la primaria e la secondaria di primo grado e che viene espletata, su iniziativa dell’assessorato al Welfare e con fondi del Comune, da cooperative scelte dalle famiglie dei minori. La conferma del monte ore determina la totale copertura delle ore che si rendono utili, in maniera tale da garantire senza soluzione di continuità la presenza di figure specializzate quali l’insegnante di sostegno o l’assistente all’autonomia e alla comunicazione.
“La priorità riconosciuta al tema della disabilità e la volontà di rispondere con la massima efficacia possibile ai bisogni degli alunni e delle loro famiglie – sottolinea l’assessore comunale al Welfare Patrizia Alario – hanno reso indispensabile, vista l’esiguità delle risorse stanziate dalla Regione per le attuali prestazioni, un forte impegno, da parte dell’Amministrazione, nel reperimento dei fondi occorrenti per la conferma del servizio erogato all’inizio dell’anno scolastico. Obiettivo, questo, centrato nonostante le difficoltà. In qualità di docente, peraltro specializzata per il sostegno – prosegue l’assessore Alario – comprendo profondamente l’importanza di questo argomento e mi stanno particolarmente a cuore il benessere, l’inclusione nel contesto scolastico e la piena espressione delle potenzialità degli studenti con disabilità, che hanno diritto a interventi sempre più coordinati ed efficaci. Ed è significativo essere riusciti a trovare le risorse per confermare il servizio Asacom nelle modalità previste. Tuttavia –conclude l’assessore al Welfare di Caltagirone– è altrettanto rilevante implementare la collaborazione fra Servizi sociali, famiglie, istituzioni scolastiche e Neuropsichiatria infantile, per assicurare una sempre maggiore organizzazione e razionalizzazione del servizio”.

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