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Scuola, Costa replica ai presidi: no alla Dad. Si riparte in presenza

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open day scienze della mediazione linguistica ssml romaLa scuola riprenderà in presenza come previsto con le nuove regole che “garantiranno maggiore sicurezza”. Per dare la possibilità alle famiglie di mettersi in pari con le vaccinazioni ai ragazzi, il presidente dell’Associazione nazionale presidi (Anp) Antonello Giannelli aveva chiesto almeno un paio di settimane di Dad

La scuola riprenderà in presenza come previsto con le nuove regole che “garantiranno maggiore sicurezza”. Lo ha affermato il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, rispondendo ai presidi che chiedevano almeno 2 settimane di Dad. “Il governo – ha spiegato il membro del governo Draghi a Il Corriere della Sera – ha preso una decisione chiara: riprenderemo con le nuove regole, che garantiranno maggiore sicurezza”.

Un migliaio di presidi aveva scritto al ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi per chidere almeno due settimane di Dad per contenere il covid e consentire, nel frattempo, la vaccinazone degli studenti. “Ho lanciato proposta di dare la possibilità alle famiglie di mettersi in pari con le vaccinazioni ai ragazzi, con 2-3 settimane di Dad. La seconda è di garantire le mascherine Ffp2 a tutti e la terza di effettuare, fino al primo febbraio, una massiccia campagna di testing per verificare se il sistema riesce a praticare i tamponi: ho il sospetto che la tempistica dei test e del tracciamento non sia migliorata rispetto al passato e c’è il rischio che la scuola abbia notizia dei risultati dei tamponi effettuati solo diversi giorni dopo”. Lo ha detto il presidente dell’Associazione nazionale presidi (Anp) Antonello Giannelli a Sky Tg24. Giannelli ha proseguito: “Adesso è passato il principio per cui gli alunni di medie e superiori non vaccinati resteranno a casa da un certo numero di contagi in su. Non è una misura che mi piace, si poteva introdurre con gradualità, per esempio cominciare così dal primo febbraio, dando a tutti il tempo per vaccinarsi: per questo nel frattempo avevamo proposto la Dad”.Corso di Perfezionamento in La nuova didattica per le lingue la metodologia

Sul fronte universitario, il ministero dell’Università e della Ricerca ha inviato a tutti gli atenei una nota in merito allo svolgimento delle prossime prove, sedute di laurea ed esami. Il ministero ha previsto che, in via del tutto eccezionale e laddove non sia possibile garantire la presenza, le università potranno prevedere lo svolgimento con modalità a distanza delle prove, delle sedute di laurea e degli esami di profitto programmati per la sessione di gennaio e di febbraio, garantendo il rispetto delle specifiche esigenze formative degli studenti con disabilità e degli studenti con disturbi specifici dell’apprendimento.

Tutto questo sarà possibile – spiega il ministero guidato da Cristina Messa – come già avvenuto in occasione di altri picchi di contagio, utilizzando apposite procedure e tecnologie, che garantiscano l’identificazione del candidato, la qualità ed equità della prova e la corretta verbalizzazione del voto finale. Il ministero ricorda, inoltre, che il Consiglio dei Ministri riunito ieri ha deliberato l’estensione dell’obbligo vaccinale, senza limiti di età, a tutto il personale che lavora nelle università e nelle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica. Per gli studenti, invece, continua a valere il precedente obbligo di green pass.

da italiaoggi

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