La nuova proposta delle Regioni per la quarantena a scuola elimina la distinzione tra studente vaccinato e non.
Le Regioni chiedono nuove norme in tema di quarantena, in vista del ritorno in classe dopo le vacanze di Natale. Nella nuova proposta sparisce la distinzioni tra vaccinati e non, che era valsa l’accusa di ‘discriminazione’, e viene introdotta una quarantena differenziata per età dello studente. Ciò comporterebbe regole differenti per scuole dell’infanzia, elementari, medie e superiori.
Quarantena: la nuova proposta
Il documento sulla quarantena, che vi alleghiamo in pdf in fondo all’articolo, è elaborato dalla commissione Salute della Conferenza ed è al momento in discussione tra i vari presidenti delle Regioni. Prevede per la scuola:
- dell’infanzia una settimana di quarantena con un solo caso di contagio Covid
- elementare e media (con età inferiore ai 12 anni) quarantena di 7 giorni in presenza di 2 o più casi di contagio
- secondaria di I grado (età uguale o superiore ai 12 anni) e II grado, una quarantena con 3 o più casi di contagio in classe.
Altre indicazioni
Le classi in quarantena, andrebbero di fatto in didattica a distanza. Gli studenti, prima di poter tornare a scuola dovrebbero fare un test antigenico o molecolare tra il quinto e il settimo giorno di isolamento. Solo in caso di sintomi durante questo periodo verranno prese in considerazione altre misure di contenimento.
Se i positivi in classe fossero sotto le soglie indicate, è prevista l’auto-sorveglianza per tutti e la raccomandazione di indossare la mascherina Ffp2. E’ sottinteso la frequentazione di ambienti solo familiari.