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NIENTE RINVIO PER IL RITORNO A SCUOLA. SI RIPARTE IL 10 GENNAIO COME DA CALENDARIO. DOMANI PRIMO CDM DEL 2022

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ROMA. Niente rinvio per il ritorno a scuola. Si riparte il 10 gennaio come da calendario. Respinta la proposta del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che chiedeva lo stop di 20 o 30 giorni. Sempre in tema di scuola, il Presidente della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha convocato per oggi -martedì 4 gennaio 2022, alle ore 14- la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome in seduta straordinaria per approfondire nell’attuale fase dell’emergenza da Covid-19 il discusso tema della gestione dei contatti, puntando i riflettori soprattutto su quelli in classe. Non piace l’ipotesi di tenere in presenza solo i vaccinati e in caso di positivi tra compagni di classe, la proposta delle Regioni prevede la Dad solo nel caso di quattro alunni positivi. Intanto è stato raggiunto l’accordo tra la Struttura Commissariale del generale Francesco Paolo Figliuolo e le associazioni di categoria delle “farmacie” come FederFarma, AssoFarm e FarmacieUnite, d’intesa con il Ministero della Salute, sentito anche l’Ordine dei Farmacisti. Grazie a tale accordo siglato, nelle farmacie aderenti adesso sarà possibile acquistare le mascherine FFP2 al prezzo calmierato di 0,75 centesimi ciascuna. Però cercando con attenzione è possibile trovarle ancora di meno e risparmiare ancora di più. La paura della variante Omicron e l’obbligatorietà dell’utilizzo di queste mascherine per seguire spettacoli, eventi sportivi e per prendere tutti i mezzi di trasporto ha aumentato notevolmente la domanda di questi dispositivi di protezione. Il picco della Omicron è atteso per la fine di gennaio. L’obbligo vaccinale per i lavoratori divide i partiti. Nel prossimo Consiglio dei Ministri sono previsti nuovi restringimenti. Nel frattempo non si arresta l’impennata di nuovi casi. Secondo gli esperti, per fine mese i contagi potrebbero superare i 200 mila al giorno. Il presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, teme una frenata alla crescita alla crescita economica e perciò pensa all’estensione dell’obbligo vaccinale per tutti i lavoratori. Ma arriva il no di Lega e M5S. Sarà decisiva la giornata di domani, giorno in cui tornerà a riunirsi il primo Consiglio dei Ministri del 2022.   Salvo Cona

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