Il 2022 ci regala varie occasioni per dei weekend lunghi in cui il mondo della scuola potrebbe fermarsi per una pausa.
Il nuovo anno è appena iniziato, segnato ancora una volta dall’emergenza sanitaria e da tutte le criticità che questa comporta. I prossimi giorni saranno decisivi per capire come il mondo della scuola ripartirà: la certezza del momento è che il governo vuole il ritorno in presenza. Sebbene ci sia qualche altro giorno di vacanza, già la mente corre alle possibilità di altre pause: il 2022 almeno in questo è generoso, infatti ci regala vari possibili weekend lunghi da poter sfruttare.
I possibili weekend lunghi del 2022 per il mondo della scuola
È appena incominciato il nuovo anno che purtroppo sembra caratterizzarsi ancora una volta dalla lotta alla pandemia: siamo entrati infatti nella quarta fase in cui la nuova variante Omicron si diffonde in modo esponenziale. Tra qualche giorno le vacanze di Natale avranno termine e il mondo della scuola attende di conoscere come sarà il rientro tra i banchi: al momento aleggiano tante ipotesi e richieste, ma il prossimo 5 gennaio dovrebbero arrivare direttive dal governo per rendere le idee più chiare sul da farsi.
In questo clima di incertezza e ansia condivisa pensare al relax, alle vacanze e alla spensieratezza o quanto meno alla normalità aiuta ad affrontare le criticità del momento, che purtroppo reinvestiranno anche la scuola. Da questo punto di vista il 2022 ci viene in aiuto: ci regala una serie di possibili weekend lunghi in cui poter staccare nuovamente la spina pe prendere una boccata di ossigeno.
I ponti di cui i lavoratori della scuola potrebbero usufruire in questo nuovo anno sono in modo particolare 4: saltando il Carnevale, per cui alcune regioni hanno già previsto dei giorni di pausa tra il 28 febbraio e martedì 1 marzo, si arriva al 25 aprile. La festa della Liberazione cade di lunedì, dando la possibilità di prolungare il weekend, al contrario dell’1 maggio, che sarà di domenica. A giugno, però, la festa della Repubblica è di giovedì: le scuole con la settimana corta che decidono di sospendere le attività didattiche il 3 giugno, daranno la possibilità di 4 giorni di pausa.
Nel prossimo anno scolastico, il I novembre sarà un martedì e l’8 dicembre un giovedì: le scuole con la settimana corta potranno decidere ancora una volta di trasformare queste occasioni in weekend lunghi.
Sistema per cui le scuole possono sospendere le attività didattiche per qualche giorno
Le scuole annualmente devono garantire come minimo 200 giorni di lezione secondo quanto stabilito dall’articolo 74, comma 3, del D.Lgs. n. 297/94, che devono svolgersi tra il 1 settembre e il 30 giugno. Ogni regione, sulla base del calendario ministeriale, elabora la propria calendarizzazione a cui le scuole dovranno attenersi. In genere ogni istituzione scolastica può usufruire di 3 giorni all’anno in cui decidere di sospendere le attività didattiche: in questo modo possono creare dei weekend lunghi che vengono incontro alle esigenze delle famiglie e rispondono alle tradizioni culturali locali. Ogni scuola grazie all’autonomia può decidere di anticipare di qualche giorno l’inizio delle lezioni per poter poi usufruire di alcuni giorni di pausa nel corso dell’anno. A proporre questi giorni di sospensione delle lezioni è il collegio docenti, e successivamente il consiglio d’istituto delibera in merito.
da scuolainforma
