Il 31 dicembre 2021 è stato pubblicato un concorso per assumere 2293 persone, con termine ultimo per presentare domanda il 7 febbraio
Nella Gazzetta Ufficiale n.104 del 31 dicembre 2021 è stato pubblicato un importante bando di concorso per l’assunzione a tempo indeterminato di 2293 persone, che verranno impiegate presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, i Ministeri dell’economia e delle finanze, dell’Interno, della Cultura e presso l’Avvocatura dello Stato.
È prevista un’unica prova scritta e successiva valutazione dei titoli, mentre il termine ultimo per l’invio della domanda è il 7 febbraio 2022.
Concorso Ripam: la ripartizione dei posti tra i vari enti
Il 31 dicembre 2021 è stato indetto un bando di concorso per l’assunzione a tempo indeterminato di 2293 unità di lavoratori, i quali saranno ripartiti nel seguente modo:
- A: 1250 per Operatore amministrativo assistente gestionale (Codice AMM) che saranno suddivisi nei termini di 100 per il Ministero dell’Economia e delle Finanze, 756 per quello dell’Interno, mentre 334 per il dicastero della Cultura. N.60 unità invece presso l’Avvocatura dello Stato.
- B: 464 per Operatore amministrativo informatico/assistente informatico (Codice INF) che saranno suddivisi secondo la modalità di 20 alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, 56 al Ministero dell’Economia e delle Finanze, 268 a quello dell’Interno. N.100 al dicastero della Cultura, mentre 20 presso l’Avvocatura dello Stato.
- C: 579 per Assistente economico- finanziario (Codice ECO), che saranno suddivisi nei termini di 80 alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, 274 al Ministero dell’Economia e delle Finanze, 205 a quello dell’Interno. N.20 presso l’Avvocatura dello Stato.
Presentazione della domanda
La domanda può essere presentata a partire dal 7 gennaio 2022 alle ore 12,00 compilando il modulo elettronico sul sistema «Step-One 2019» sul sito https://ripam.cloud/ entro le ore 14,00 del 7 febbraio 2022.
Requisiti e modalità di partecipazione al concorso
Per poter prendere parte alla procedura concorsuale è richiesta la cittadinanza italiana, essere maggiorenni, possedere almeno un diploma di scuola superiore, essere pienamente abili all’impiego, non essere stati esclusi o dispensati da un lavoro svolto presso una pubblica amministrazione, essere in una posizione regolare con il servizio di leva e non avere avuto alcun tipo di condanna penale.
Prevista un’unica prova scritta
Così come indicato nel bando è prevista solo una prova scritta che sarà diversa per ciascun codice di concorso. Formez Pa sarà l’ente che organizzerà l’espletamento del concorso.
La prova si svolgerà mediante l’ausilio di strumentazioni informatiche e in sedi decentrate. Successivamente alla prova scritta ci sarà pure una valutazione dei titoli di massimo 4 punti.
La prova scritta consisterà in 40 quesiti a risposta multipla da svolgere in 60 minuti. Il punteggio massimo conseguibile sarà pari a 30 punti e si articolerà nel seguente modo: 25 domande su materie specifiche per ogni codice, 7 quesiti di capacità logico-deduttiva.
Per le prime 32 domande la risposta esatta varrà +0,75, mancata risposta 0 punti, mentre quella errata -0,25 punti. Per quanto riguarda gli 8 quesiti situazionali il punteggio sarà ripartito così: per la risposta più efficace +0,75, per quella neutra +0,375, mentre quella meno efficace 0 punti.
Infine la prova sarà superata con un punteggio minimo di 21/30 e non è prevista alcuna pubblicazione della banca dati.