ROMA. È il quadro normativo di riferimento per tutti i bandi MUR.
È stato pubblicato il decreto n. 1314 del Ministro dell’Università e della Ricerca (MUR), Maria Cristina Messa, che – integrato dal DM 1368 – disciplina il nuovo sistema per la concessione delle agevolazioni del ministero alle attività di ricerca.
Il decreto dà attuazione alla riforma, prevista nella componente “dalla ricerca all’impresa” della missione 4 del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), pensata per garantire “misure di sostegno alla ricerca e sviluppo per promuovere la semplificazione e la mobilità” e definisce, quindi, il nuovo quadro normativo di riferimento per utilizzare – attraverso l’emanazione di specifici bandi – le risorse del PNRR per la ricerca di competenza del MUR.
Il decreto, in particolare, definisce le procedure di valutazione delle domande, prevedendo, tra l’altro, che sia effettuata da esperti tecnico scientifici, italiani o stranieri, individuati dal Comitato nazionale per la valutazione della ricerca (CNVR) nell’ambito di appositi elenchi gestiti dalla Commissione europea, dal ministero, da altre istituzioni nazionali, internazionali e comunitarie, e infine nominati dal MUR.
La nuova disciplina prevede, per gli investimenti relativi a grandi programmi e infrastrutture di ricerca o tecnologica di innovazione, che ci possa essere preventivamente una manifestazione di interesse con due distinte fasi di valutazione e una successiva, eventuale, negoziazione.
Il decreto, poi, prevede l’attivazione, da parte del MUR, di forme di monitoraggio periodiche per valutare l’impatto e le ricadute generate dagli interventi finanziati, anche sul piano sociale ed economico, stabilendo, inoltre, che dati e risultati conseguiti per ogni progetto confluiscano in apposite banche dati per assicurarne l’accessibilità e il riutilizzo da parte della comunità scientifica nazionale e internazionale… così come pubblicato da mur.gov.it il 28.12.2021